Juve, Allegri impari da Garcia: parlando di più e ingoiando di meno, magari…

Bravo Rudi, missione compiuta! Alla fine ci sei riuscito, complimenti! La strategia del piagnisteo a oltranza ha dato i suoi frutti e tu adesso li stai raccogliendo. Gridare al complotto, usanza tipicamente italiota di quegli italioti che mortificano l’essere italiani, funziona sempre.

Una lamentela oggi, un pianto domani, un’insinuazione dopodomani e il gioco è fatto. E’ così che sei riuscito a condizionare gli arbitri a tal punto da costringerli a fischiare a favore della Roma un rigore inesistente o a non fischiarne uno evidente contro, i guardalinee a non sbandierare quando uno dei tuoi calciatori è in palese fuorigioco, i giudici di porta a convalidare un gol giallorosso anche se il pallone non ha superato del tutto la linea, tutti avvolti dalla malia delle tue affrante lacrime, appena trattenute dal tuo virile piglio.

La realtà però è ben altra e assai più dura di quella che hai fin qui sceneggiata e racconta di una squadra sull’orlo di una crisi di nervi, svuotata delle sue credute e ostentate iniziali certezze, che adesso s’infrangono sul campo. Consigliamo pertanto a Massimiliano Allegri di prendere appunti e imparare dal maestro Garcia. Magari parlando di più e ingoiando di meno…