Juve, è il momento di colmare il gap dalle big d’Europa: Mandzukic non serve!

È il momento di ridurre la distanza che ha permesso al Barcellona di vincere la Champions. Distanza ampia, certo, ma non incolmabile. Del resto la Juventus a Berlino se l’è giocata, riuscendo addirittura a spaventare, parola di Luis Enrique, i fenomeni blaugrana.

Al cospetto dei tre extraterrestri, Messi, Suarez e Neymar, i bianconeri non hanno sbracato, rimanendo in partita fino all’ultimo e tornando a casa con la consapevolezza d’aver giocato alla pari con i migliori.

Per battere i migliori manca ancora qualcosa. E questo è il momento di aggiungere quel qualcosa. Aggiungere a una squadra già forte quei tasselli che possano farla diventare la più forte.

Aggiungere ai Tevez, ai Pogba, ai Buffon, gente come Cavani, Falcao o Ibrahimovic. Se invece aggiungi uno come Mandzukic, allora tanto vale tenerti Llorente, perché uno è zuppa e l’altro pan bagnato. La Juve deve aggiungere, dicevamo, ma rischia di ritrovarsi a dover sottrarre. Sottrarre Tevez all’undici della prossima stagione.

Aggiungere Mandzukic non serve. Non sarebbe servito aggiungerlo a Tevez perché non avrebbe reso più forte questa Juve. Metterlo al posto di Tevez renderebbe la Juve più debole…