Juve, non vince sempre il più forte e tu lo sai bene…

La storia insegna che non vince sempre il più forte. E questa storia la Juventus dovrebbe conoscerla ormai a memoria. Perché ha perso, pur essendo più forte, contro Amburgo e Borussia Dortmund, che si presentavano l’appuntamento con la Juve da sfavorite, più o meno come la Juve oggi al cospetto del Barcellona dell’alieno Messi.

Erano alieni, o giù di lì, e indossavano la maglia bianconera, pure quelli che si presentarono ad Atene nel maggio ’83 per liquidare in quattro e quattr’otto la pratica Amburgo e da quell’Amburgo invece furono liquidati in fretta.

Segnò Magath, uno che alieno non era. Alieno lo era di sicuro Alex Del Piero nel 1997, per intenderci valeva, fatte le dovute proporzioni, il Messi di oggi.

Eppure quell’alieno non bastò alla Juve per avere la meglio sui terrestri del Borussia Dortmund che quella sera, a Monaco di Baviera, sembravano essere loro gli alieni catapultati qui da un’altra galassia.

Il Barcellona è più forte di questa Juve, su questo non ci piove e non ci grandina nemmeno. Ma non sempre vince il più forte, a volte vince chi si sente più forte, per carattere, motivazioni e cattiveria. A volte vince chi si sente più forte, più forte anche degli alieni, più forte di tutto e di tutti.