Juve, Tevez contro il Napoli per la Supercoppa e un posto nella Selecciòn: Higuain è avvertito!

Juventus-Napoli sarà la sfida tra due squadre, due tifoserie, due città che non si sono mai amate e a stento sopportate, ma anche lo scontro tra due attaccanti, che si contendono un posto nella Selecciòn argentina al fianco dell’intoccabile Leo Messi. Tevez da una parte, Higuain dall’altra, pronti a darsi battaglia sul campo per una Supercoppa che fa gola a entrambi.

L’Apache è stanco, lo ha detto lui, ma la sua voglia di vincere, di sollevare al cielo l’ennesimo trofeo, è più forte della stanchezza. Carlitos non è tipo da tirarsi indietro, la sua storia, non solo calcistica, ma soprattutto personale parla chiaro: a Fuerte Apache devi essere un uomo sin da bambino, anzi, di più, devi essere un guerriero, altrimenti sei spacciato.

Nella vita e sul campo, Tevez ha sempre lottato, prima per sopravvivere, poi per emergere, infine per dimostrare a tutti che è il migliore. Vuole essere il numero il numero 1, partecipare non gli interessa, vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Per lui e per la Juve. Una Juve che non può fare a meno di lui, principe dei goleador bianconeri, con 13 centri stagionali.

Adesso insegue il quattordicesimo, un gol che potrebbe valere un’altra coppa. Pardon, una Supercoppa. Gonzalo Higuain invece stanco non lo è di sicuro, dal momento che Benitez gli ha preferito il giovane Zapata nell’ultima gara di campionato contro il Parma. Stanco no, arrabbiato sì.

Per non aver giocato, se non uno scampolo di match nel finale, e ancor di più per non aver segnato. Il Pipita vive per il gol, inutile girarci intorno, e quando il gol da tempo non arriva, l’umore è nero, la testa non è sgombra, le gambe diventano pesanti, la porta sembra striminzita e il portiere un gigante.

Ci proverà Higuain a far gol a quel gigante che è Gigi Buffon, per sè stesso e per il Napoli, per regalare una gioia ai suoi tifosi e un dispiacere alla sua nemesi.