Juve, una delusione di nome Tevez: il Boca non c’entra, il problema è un altro

Il denaro mortifica i sentimenti. Ammesso che in questo calcio ci sia ancora posto per i sentimenti. Non esistono più le bandiere, non è più tempo di eroi.

Non v’è più distinzione di colori, perché i colori sono stati lavati via dal potere dei soldi, che tutto e tutti possono comprare. Le maglie sono tutte uguali, indossarne una piuttosto che un’altra non fa alcuna differenza.

Se per Dante era “l’Amor che move il sole e l’altre stelle”, per tutti oggi, nessuno escluso, a muovere il mondo sono i soldi. Anche per Tevez.

Non è l’amore per la patria a spingerlo lontano dalla Juventus, nè l’amore per la propria famiglia che lo condurrà lontano da Torino. Sono i soldi, purtroppo.

Andrà via dalla Juve Tevez, questo è certo, ma non per tornare al Boca. Semplicemente perché il Boca non dispone dei soldi, tanti, che lui chiede alla Juve e che lo sceicco del Paris Saint Germain gli offre.

È andato a battere cassa Tevez, del resto poco gli importa. Poco gli importa dell’amore che la gente juventina gli dona in cambio di quei gol che lui ha l’obbligo di segnare per contratto, per guadagnarsi quei soldi che per lui sono così importanti, più importanti di quell’amore. I soldi l’amore lo mortificano, lo umiliano. Perché è il denaro che move Tevez e l’altre stelle… Del pallone.