Juventus, Morata autocritico “In Italia difese migliori, ma io potevo segnare di più”

“Potevo segnare qualche gol in più, ma ho trovato portieri in forma. In Italia è più difficile segnare e contro la Juve tutti gli avversari si chiudono in difesa”. L’attaccante bianconero Alvaro Morata, un’intervista esclusiva a Sky Sport, confessa di sentirsi al di sotto delle aspettative ma non ha di che recriminare e si dice soddisfatto della prima parte della stagione della Juventus: “Sono contento perché siamo primi e ci siamo qualificati per gli ottavi di Champions dove ci è toccato il Borussia, vogliano dimostrare che possiamo vincere”.



Il giovane attaccante spagnolo si sofferma sulle differenze tra il calcio italiano e quello spagnolo: “In Spagna cambia la tattica. Vanno tutti all’attacco pensando poco alla difesa, e alle posizioni. C’è differenza, certo. Devo adattarmi perché il cambio si nota abbastanza. Ci sono alcuni dettagli che il mister e lo staff tecnico mi spiegano e quando li saprò fare miei potrò migliorare ulteriormente. Sono molto contento di giocare alla Juventus: sto nel miglior club d’Italia e in uno dei più grandi d’Europa. Lavoro per la squadra più che per me stesso”.



Llorente amico ma anche colui che gli contende il posto da titolare ma per Morata questo non rappresenta un problema: “Fernando è un gran giocatore e una grande persona. In una squadra non c’è concorrenza, siamo compagni e aiutiamo la Juve in Italia e Europa: sono il primo a rallegrarmi per i suoi gol quando gioca e viceversa”.



Infine, un commento sul sorteggio Champions: “Il Dortmund è una grande squadra che da tanti anni mantiene un buon livello in Germania e in Europa. Si è sempre qualificata alla Champions ed è arrivata fino alla finale. La posizione attuale in Bundesliga non rende loro merito, ma alla fine della stagione sono convinto si troveranno ben più in alto. Sarà una bella partita, sono due squadre che possono star lì e vogliamo dimostrare che possiamo vincere”.