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La Juventus scopre di avere la coperta corta in attacco. E che Gabbiadini poteva tornare utile…
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10 anni agoon
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RedazioneLa Juventus che in casa contro la Sampdoria ha interrotto una lunghissima striscia di vittorie consecutive si interroga sul proprio reparto offensivo, che rispetto al passato anche recente sembra dare qualche garanzia in meno.
Registrato il minore apporto che stanno dando in zona gol centrocampisti dal piede caldo come Vidal e Pogba, anche i numeri degli attaccanti sollevano qualche dubbio: Tevez ha segnato 12 reti in 20 apparizioni, Llorente è a quota 4 in 19, Morata a 4 in 15, Giovinco e Coman in questa stagione non si sono ancora sbloccati.
La Juventus di Conte (pur fortemente incentrata sul tandem Tevez-Llorente) aveva nella propria rosa giocatori di sicuro affidamento come Vucinic e Quagliarella, che con Matri erano stati i protagonisti assoluti dei primi due scudetti del salentino. Ora in rosa non c’è più nessuno di loro e la Vecchia Signora si sta forse rendendo conto di avere a disposizione una coperta più corta del previsto.
E domenica allo Stadium si è visto un grande Gabbiadini, in rete con una prodezza e che, senza un Buffon provvidenziale nel finale, forse avrebbe potuto anche trovare una doppietta. L’attaccante bergamasco (che oltre a giocare da prima punta si sa rendere utile anche partendo largo a sinistra) non è mai stato preso veramente in considerazione in bianconero, dove non ha mai esordito nonostante sia stato acquistato in comproprietà dal lontano 2012. Ora è pronto a lasciare definitivamente il club passando a titolo definitivo al Napoli. La sensazione, però, è che a questa Juventus probabilmente sarebbe tornato utile…
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