La Lega Nord contro gli oriundi in Nazionale. Salvini: “Balotelli ha diritto di vestire l’azzurro, chi ha il doppio passaporto no”

“Non è una questione di etnica, di pelle nera, gialla o verde. Ma ritengo che nelle nazionali dovrebbero giocare solo calciatori legati esclusivamente alle terre che quelle squadre rappresentano”. Questa l’opinione espressa alla ‘Gazzetta dello Sport’ dal segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.

“Per essere più chiaro, Balotelli, El Shaarawy, Ogbonna e lo stesso Giuseppe Rossi che è nato negli Stati Uniti hanno pieno diritto di giocare nell’Italia – spiega l’europarlamentare -. Sono italiani quanto e più di me, Balotelli ha un forte accento bresciano. Ciò che non mi piace sono i doppi passaporti, gli altri cosa c’entrano con l’Italia?”.

“Giocatori come Paletta, Thiago Motta, Osvaldo e oggi Romulo sono diventati italiani per questioni burocratiche. A parte il fatto che vorrei vedere i documenti, ho la sensazione che vestano la maglia azzurra perché mai considerati da Argentina o Brasile. Non ci sto, l’Italia non può diventare un ripiego”, conclude Salvini.