Marotta, Zamparini, Dybala e quel ma…

“Marotta mi ha chiesto Dybala e glielo darei, ma…“. Lo dice Maurizio Zamparini, che del cartellino di Paulo Dybala è proprietario e può disporne come vuole. E lui vorrebbe cederlo alla Juventus quel cartellino, ma… È quel ma che fa la differenza…

Vorrebbe cederlo alla Juventus, ma la Juventus dovrebbe pagarlo e qui sta il problema, perché da quell’orecchio la Juventus proprio non ci sente. Zamparini parla di “giusta parsimonia da parte del club bianconero“, ma la verità è che la parsimonia è cosa assai diversa dalla pretesa assurda che le altre società debbano regalare alla Juve i loro migliori calciatori senza ricevere un euro in cambio.

Del resto il codice civile parla chiaro: “La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo“.

 

“Pagare moneta, vedere cammello”  è in sintesi il pensiero di Zamparini, che Dybala alla Juve lo darebbe volentieri, ma non gratis. 

Difficilmente la Juventus riuscirà a vedere un qualunque cammello senza pagare moneta, a meno che non si tratti di un cammello usato, di seconda o addirittura terza mano, in stile Matri. Ma si sa che i cavalli di ritorno, pardon, i cammelli di ritorno,  raramente si rivelano vincenti.