Mondiali 2014 – Addio Italia: Godin e l’arbitro ci mandano a casa, agli ottavi ci va l’Uruguay…

ITALIA-URUGUAY 0-1 (81′ Godin)



Cose da pazzi a Natal. L’Italia esce dal mondiale, ancora una volta, subendo torti arbitrali di cui si parlerà a lungo. Perchè, più che dal gol di Godin, la sfida contro l’Uruguay è stata decisa dalle decisioni del signor Rodriguez, che ha espluso Marchisio sullo 0-0 per un ‘non fallo’ su Rios e ha graziato Suarez per un clamoroso morso (il terzo nella sua carriera da ‘bad-boy’) ai danni di Chiellini. 



Una vergogna tutta internazionale, che però non può eclissare del tutto i demeriti di un’Italia poco concreta e impaurita da un avversario di modesta caratura tecnica. Non pervenuti Balotelli e Immobile, gli unici sufficienti di una serata storta rispondono ai nomi di Buffon, Verratti e Pirlo, ultimi a mollare nell’ennesima Caporetto della storia recente del calcio nostrano. 



La gara di Natal è uno zero assoluto, sia a livello di gioco che di emozioni, e viene spezzata in due dall’espulsione di Marchisio, che entra in maniera lievemente scomposta su Rios e viene cacciato dall’arbitro: quindi l’Italia, che fino a quel momento aveva tenuto in maniera impeccabile agli attacchi della Celeste, prova a piazzare il bus davanti alla porta e si chiude a riccio davanti alla porta, sopportando tutto, anche un clamoroso morso di Suarez ai danni di Chiellini, ovviamente non visto da nessuno dei delegati Fifa. Strategia non certo vincente, dal momento che l’Uruguay colpisce nel finale con un colpo di testa di Godin, che ci manda tutti a casa e che vale il fallimento di un progetto che aveva illuso tutti con il brillante europeo del 2012.