Mondiali 2014 – Eto’o fa il patriota: “Lotta sui premi per le generazioni future”

‘Lo abbiamo fatto per i posteri’. Con queste poche ma tronfie parole, il capitano del Camerun Samuel Eto’o spiega la ‘querelle’ tra i giocatori africani e la propria federazione che, a pochi giorni dal mondiale, ha creato una frattura poi sanata in extremis riguardo ai premi legati ai risultati dei Leoni Indomabili nel corso dei mondiali. 



“Vogliamo dei miglioramenti di cui possano beneficiare le generazioni future – ha spiegato Eto’o – Ho combattuto per cio’ che credo sia legittimo: il diritto dei miei compagni di squadra ai bonus perche’ possano dare il meglio di se’ per il proprio Paese“. L’attaccante riconosce che “possono esserci state delle incomprensioni, certo, e siamo soddisfatti della soluzione trovata. Ci auguriamo che tutti coloro che si sono sentiti offesi dalla nostra insistenza possano mostrarci un po’ di clemenza, ma abbiamo lottato per le generazioni future“.



Insomma, una lotta non tanto per se stessi, quanto per tutti i calciatori del Camerun: se dovesse appendere le scarpette al chiodo a breve, Samuel Eto’o avrebbe senz’altro un futuro nei panni di sindacalista…