Mondiali 2014 – Il Cile elimina la Spagna e cambia la storia: adiòs al ciclo degli imbattibili!

SPAGNA-CILE 0-2 (19′ Vargas, 43′ Aranguiz)



Da una Roja all’altra, invertendo la storia. La vittoria del Cile contro la Spagna (la prima in 11 confronti, dopo 8 vittorie iberiche e 2 pareggi) sa tanto di passaggio di consegne da una squadra considerata favorita per il titolo mondiale, ad un’altra che prende in corsa il testimone di outsider della manifestazione. Il Cile gioca da squadra e non fa letteralmente vedere palla ai campioni del mondo in carica, sorpresi e colti in fallo dall’aggressività dei padroni di casa, rapidi nel far circolare palla e letali nel colpire sottoporta. La gara si sblocca proprio su una ripartenza cilena, con Vidal che recupera palla dopo un retropassaggio sciagurato di Xabi Alonso, combina bene in velocità con Aranguiz, che serve a sua volta Vargas che -messi a sedere con una finta Ramos e Casillas- insacca comodo per l’1-0. La Spagna non riesce a reagire al vantaggio avversario e spreca prima con Xabi Alonso (che spara alto da posizione favorevole) e poi con Diego Costa, che coglie l’esterno della rete in scivolata. Poi, solo Cile: che infatti trova il raddoppio con Aranguiz, che approfitta della corta respinta di Casillas su una posizione di Sanchez e insacca in tap-in beffando l’immobile difesa iberica. Quindi termina il primo tempo e, nella ripresa, va in scena l’accademia: i cambi non bastano a Del Bosque per evitare un’eliminazione cocente dopo appena due giornate di campionato del mondo.



Mai nella storia una nazionale campione in carica era uscita di scena così presto, con un solo gol segnato e sette subiti in due partite. Un dato inequivocabile su cui riflettere e trarre le giuste considerazioni alla fine di un ciclo vincente senza precedenti per gli spagnoli. Per il Cile invece la qualficazione è già in cassaforte e per il primo posto sarà sfida con l’Olanda nel corso della prossima gara, che chiuderà il girone B.