Mondiali 2014 – Niente da fare per il Portogallo: il biscotto non c’è, ma il 2-1 sul Ghana non basta a CR7…

PORTOGALLO-GHANA 2-1 [Aut. Boye (G), 56′ Asamoah Gyan (G), 79′ Cristiano Ronaldo (P)]



Se a Recife si ride, a Brasilia si piange. La capitale brasiliana ha infatti fatto da sfondo al ‘dramma’ sportivo di Portogallo e Ghana, entrambe eliminate dal mondiale a vantaggio di Usa e Germania che volano invece agli ottavi di finale. E, visto il mancato biscotto tra gli uomini di Klinsmann e Low, i lusitani possono solo piangersi addosso, visto il pessimo mondiale disputato e la vittoria solo di misura (servivano altri tre gol per passare il turno, ndr) contro il Ghana che non basta a CR7 e compagni per continuare il cammino mondiale.



Eppure, i portoghesi partono forte per intimorire un Ghana visibilmente scosso dall’esclusione di Muntari e Boateng decisa dalla federazione africana: tre occasioni nei primi 20′ sono la dimostrazione della voglia di fare degli uomini di Bento, decisi più che mai a ribaltare un destino che sembra già segnato. Il tanto sospirato gol del vantaggio arriva con un’autorete di Boye, che compie un intervento maldestro sul traversone di Veloso e infila il proprio portiere siglando l’1-0 portoghese. La strada sembra quindi spianata per i lusitani, che gestiscono bene il pallone ma si rivelano poco incisivi sotto porta con Ronaldo che sbaglia almeno due gol a tu per tu con Dauda. 



Nella ripresa il copione della gara non cambia, ma il risultato sì: pareggia infatti il Ghana con Asamoah Gyan, bravo a colpire di testa su cross dell’omonimo Asamoah e a battere Rui Patricio. Quindi gli africani potrebbero addirittura passare in vantaggio, se Waris non sprecasse tutto a porta spalancata dopo essersi liberato bene in area. Il Portogallo, con il passare dei minuti, fatica a costruire gioco e, conseguentemente, molla il colpo: nel finale c’è tempo solo per il primo gol mondiale di Cristiano Ronaldo, che approfitta di una clamorosa papera di Dauda (a cui sfugge il pallone in presa alta) e insacca così il gol (facile facile) del 2-1 portoghese. Che chiude i conti, e anche il mondiale per entrambe le formazioni, che lasciano il Brasile con poche soddisfazioni e parecchi rimpianti…