Prandelli a Balotelli: “Sia più generoso”. E apre a Totti e Cassano…

Il Ct dell’Italia, Cesare Prandelli, è stato protagonista questa mattina di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di ‘Rtl 102.5’. Tanti i temi affrontati dal Commissario tecnico azzurro, dal momento no di Balotelli, alle avversarie nel Mondiale in Brasile, passando per un’apertura netta alla convocazione di Totti e Cassano.

“Tutti pensano che Mario ogni volta che prende la palla debba fare qualcosa di straordinario o di impensabile. – ha osservato il tecnico di Orzinuovi sull’attaccante rossonero – Io quello che posso suggerire a Mario è che deve fare il minimo e soprattutto avere un grande rispetto per tutti quelli che girano intorno a lui. Quando un giocatore in campo è generoso gli si può perdonare tutto. Se vuole un consiglio, in questi ultimi mesi deve solo pensare ad essere generoso nei confronti della gente, e basta”.

Prandelli ha commentato anche il momento difficile del club rossonero: “E’ finito il tempo in cui un allenatore può determinare il tutto. – ha sostenuto – Io ho grande stima e considerazione per Seedorf. Se le cose non vanno tanto bene molto probabilmente manca il supporto della società. Se questa è forte, l’allenatore ha meno problemi e quindi sono convinto che le capacità e le qualità di Seedorf siano indiscutibili”.

Si passa quindi a parlare dei Mondiali, cominciando da Totti e Cassano: “Sono felicissimo della disponibilità di Francesco, è un atto di grandissima considerazione per la Nazionale. – ha dichiarato Prandelli – Prima dell’infortunio Totti aveva una condizione fisica straordinaria, ora la sta ritrovando. Da un punto di vista tecnico lui è inattaccabile. Certo, l’età è quella che è, anche se sta dimostrando di reggere i ritmi, ma in Brasile c’è qualcosa di più. Dipenderà tutto dalla condizione fisica”.

“Cassano sta bene e il suo comportamento è ok. – ha aggiunto il Ct azzurro – La mia scelta su di lui sarà solo e prettamente tecnica. Con Antonio abbiamo fatto due anni belli dal punto di vista dei risultati. Abbiamo fatto un ottimo Europeo, poi abbiamo deciso di testare altri giocatori, poi alcuni si sono un po’ fermati. Lui in questi mesi sta dimostrando di avere una grande condizione”.

Poi sulle avversarie dell’Italia: “Ci sono quattro squadre favorite, – ha sostenuto – forse quelle più forti, e poi ci sono tante altre. Noi vogliamo arrivare preparati da un punto di vista fisico e psicologico, perchè abbiamo un girone particolarmente impegnativo”.

“Non siamo spaventati, – ha poi assicurato – perchè abbiamo fatto questa esperienza l’anno scorso e sappiamo le difficoltà che andremo a trovare. Le sensazioni sono tutte buone, nonostante ci sia già un preclima Mondiale, ma quello che dobbiamo fare noi è la preparazione a livello organizzativo e logistico, e da questo punto di vista le cose stanno andando bene”.

Infine una battuta sul suo futuro: “Posso dire che sono onorato che la Federcalcio mi voglia confermare senza aspettare il risultato del Mondiale. Per la prima volta c’è un messaggio straordinario, cioè che non si guarda ai risultati, ma a quello che si è fatto e che si potrebbe fare. Da parte mia c’è la volontà di dare la disponibilità, poi ne parleremo nei dettagli.Io ct amatissimo? Aspettiamo le prossime convocazioni…”.