Prandelli: “Mio futuro non sarà telenovela”

Cesare Prandelli ha parlato in conferenza stampa a poche ore dal calcio d’inizio di Italia-Repubblica Ceca precisando che “la questione del mio futuro non sarà una telenovela”. Aldilà del futuro della panchina azzurra, la Nazionale si avvicina alla qualificazione ai Mondiali con largo anticipo. Per questo c’è chi la paragona a quella di Lippi: “Quella era una squadra fatta da purosangue, noi speriamo di eguagliarli, ma si tratta di traguardi per noi ancora molto lontani. La dote di questa Nazionale – aggiunge – è che non perde mai la testa, sa soffrire rimanendo sempre in partita, perché non conosce solo uno spartito, ma due o tre”. E sulla formazione da mandare in campo contro i boemi:  ”Ho provato De Rossi nella difesa a tre, perchè puo’ fare quel ruolo: non lo considero un difensore, ma un centrocampista aggiunto.

Intanto, nella giornata di lunedì, è sorto un nuovo caso Balotelli, che non ha partecipato all’incontro con il ministro Kyenge. Prandelli, però, difende l’attaccante a spada tratta: ”Balotelli con l’incontro col ministro Kyenge non c’entrava nulla: sinceramente è una cosa che non capisco…. Mario aveva già incontrato il ministro. Avevamo programmato di portare altri giocatori. Non capisco dove stia il caso”.