Prandelli: “Under 21 da portare in Brasile? Decideremo a fine stagione”

Il ct dell’Italia Cesare Prandelli, ha parlato stamane da Israele, dove si trova in visita insieme al campione del Mondo di Spagna 1982 e responsabile della Nazionale femminile Antonio Cabrini, e dove, il prossimo giugno, si terrà la fase finale degli Europei U21.

Tema del suo discorso i giovani Under 21 che potrebbero essere chiamati in Brasile con la Nazionale Maggiore per la Confederations Cup, e la multietnia, che si sta affermando anche nel calcio italiano.

“A fine campionato si decideranno i giocatori che parteciperanno alla Confederation Cup, – ha detto il tecnico di Orzinuovi – e chi, invece, farà parte della Nazionale Under 21 per i campionati europei in programma a giugno in Israele. Di giocatori di quella fascia di età ce ne sono tanti che potenzialmente potrebbero essere già nella nazionale maggiore”.

Il ct ha citato Insigne, Florenzi, Destro, Verratti, Gabbiadini, Immobile, Di Sciglio, oltre allo stesso El Shaarawy, di cui ha detto che ”sta facendo un campionato notevole, dato che ha preso sulle spalle la responsabilità di un grande squadra e che lo sta facendo con continuita”.

Poi un commento sulla nomina di Josefa Idem e Cecile Kyenge, l’una di origine tedesca, l’altra di origine congolese, nel nuovo governo italiano, con i due ministri paragonati alla coppia azzurra Balotelli ed El Shaarawy. “La multietnia è il futuro – ha affermato – Non dobbiamo avere paura o preoccupazioni nei confronti delle persone che hanno idee e soprattutto quando si ha a che fare con persone che hanno qualità. In qualsiasi campo la qualità paga sempre”.

Il ct domani assieme a Cabrini visionerà lo stadio di Netanya, a nord di Tel Aviv, uno dei modernissimi impianti dove si svolgerà la competizione. La prima partita degli Azzurrini in Israele sarà il 5 giugno al Bloomfield Stadium di Tel Aviv contro l’Inghilterra.