Pagelle Inter
Qual. Mondiali 2014, oggi i primi verdetti, Giappone a un passo dalla qualificazione
Published
12 anni agoon
By
RedazioneLa giornata odierna esprimerà i primi verdetti per quelle che saranno le qualificate ai Mondiali in Brasile del 2014. Vediamo, continente per continente, le squadre che in questo momento sono vicine a farcela:
ASIA (4 o 5 posti: le prime 2 dei due gironi, la vincente dello spareggio fra le terze sfida la quinta del Sudamerica) – La prima qualificata sul campo, dopo il Brasile qualificato d’ufficio come Paese organizzatore, potrebbe essere questo pomeriggio il Giappone di Alberto Zaccheroni. Australia e Oman vanno in campo a Sydney alle 10.30 italiane. Dovessero pareggiare, ai nipponici, che fanno visita alla Giordania, inizio ore 16, basterebbe un altro pari per staccare il biglietto per Rio, altrimenti ci vorrebbero i tre punti. Alla corsa al secondo posto del girone, B, è in lizza anche ll’Iraq, mentre nel gruppo A tutto è ancora in gioco, dal fragile primato dell’Uzbekistan (che oggi affronta il Libano, ultimo) al miglior calendario della Corea del Sud, alle ambizioni di Iran e Qatar. Tutt’altro che da escludere un possibile Iran-Iraq quale spareggio fra le terze per guadagnarsi il play-off finale contro la quinta del Sudamerica.
AFRICA (5 posti: le vincitrici dei 10 gironi si affrontano in 5 spareggi): Nel continente nero la fase a gironi sta per esprimere i suoi verdetti. Due le gare in programma oggi. Algeria (contro Benin) ed Egitto (contro Zimbabwe) dovrebbero sfruttare l’opportunità per prendere il largo nei rispettivi gironi. A punteggio pieno nei rispettivi raggruppamenti ci sono Tunisia e Congo, Etiopia e Costa d’Avorio sono messe bene. Per tutte le altre regna invece la più assoluta bagarre: Zambia e Ghana si stanno scornando, come il Camerun con la Libia, il Senegal con la Liberia e persino la fresca regina d’Africa Nigeria col Malawi.
EUROPA (13 posti: le vincitrici dei 9 gironi e dei 4 spareggi tra le migliori seconde): Italia, Germania, Olanda, Russia e la sorpresa Bosnia hanno maturato un discreto vantaggio sulle inseguitrici e vogliono mantenere le distanze. Per loro comunque la qualificazione sembra solo questione di tempo. Stasera altri due gruppi prenderanno una direzione precisa, perché Francia-Spagna e Montenegro-Inghilterra sono dei veri e propri spareggi, con i campioni del Mondo che rischiano di finire agli spareggi se non centreranno l’impresa contro i Galletti. Nel gruppo A la Croazia in Galles e il Belgio contro la Macedonia oggi non possono perdere colpi per arrivare assieme allo scontro diretto di ottobre. I Diavoli rossi sono impegnati a Zagabria, ma da Hazard e Fellaini a Vertonghen e Lukaku sembrano destinati ad essere la sorpresa dei prossimi Mondiali. Nel gruppo E, oggi a riposo, i due punti di margine non mettono ancora al sicuro la Svizzera dalle mire di Albania e Islanda, che stanno ottenendo ottimi risultati. Per quanto riguarda quello che sarà poi il sorteggio per i playoff fra le migliori seconde, questo sarà libero, senza teste di serie. E con le tante big ancora a rischio (si pensi a Spagna, Inghilterra e Portogallo) il prossimo potrebbe essere realmente un novembre di fuoco.
NORD-CENTRO AMERICA (3 o 4 posti: passano le prime tre, la quarta spareggia con la vincente dell’Oceania): Dopo le eliminatorie, è appena cominciato il girone finale, che fornirà i nomi delle tre qualificate e della quarta che spareggerà con la Nuova Zelanda. Sono in tutto sei squadre, l’Honduras è partito più veloce. L’attesa Messico-Usa è l’ultimo match in programma oggi (calcio d’inizio alle 4.30 di stanotte).
OCEANIA (1 o 0 posti: la vincente spareggia con la quarta del Nord-Centro America): La Nuova Zelanda si è già qualificata a spese di Nuova Caledonia, Isole Salomone e Tahiti e aspetta di conoscere il nome della sua avversaria nello spareggio decisivo.
SUDAMERICA (4,5 posti: passano le prime 4 del girone, la quinta spareggia con la quinta dell’Asia): L’Argentina sta dominando il gruppone. Siamo però appena a metà del guado. Domani Messi gioca ai 3.500 metri di La Paz, dove l’altura è sicuramente un fattore, mentre le immediate inseguitrici, Colombia ed Ecuador, giocano in Venezuela e contro il Paraguay in crisi nera. Lo spareggio vero è Cile-Uruguay, perché Vidal&Co. non attraversano un buon momento, mentre la Celeste non decolla malgrado il tandem da sogno Cavani-Suarez. Le partite più importanti sono in programma a giugno, con Argentina-Colombia ed Ecuador-Argentina, banchi di prova per la nazionale di Falcao e Guarin e per l’Ecuador, che restando ai nomi non sarebbe paragonabile a Uruguay e Cile, eppure viaggia al piano di sopra. Per il quarto posto è in ballo anche il Perù, che sta recuperando terreno, e che se anche arrivasse quinto avrebbe concrete chance di passare nello spareggio con la quinta dell’Asia.
Un discorso a parte meritano poi i tecnici italiani, che stanno facendo molto bene. Detto di Alberto Zaccheroni e del suo Giappone, oltre al ct dell’Italia Cesare Prandelli sono in corsa per la qualificazione anche Fabio Capello con l’Inghilterra, Giovanni Trapattoni, che punta ai play-off con l’Irlanda, e Gigi De Biasi con la sua Albania, che nutre mire di play-off ma può addirittura sperare nel primo posto nel gruppo E. C’è poi anche Ghedin, avversario degli Azzurri stasera sulla panchina di Malta.
You may like
VIDEO – Il Real silura Ancelotti, ma il Bernabeu…
Il bus del Chelsea rimane incagliato al Parco dei Principi
Milan-Napoli 2008: la prima di Pato in rossonero finì…in goleada!
“Bacca ingestibile, una volta l’ho cacciato dallo spogliatoio!”
VIDEO – L’arresto di Ivan Bogdanov, l’ultras che ha fermato Italia-Serbia
VIDEO – Quando Ibra e Mihajlovic se le davano in campo…