Valencia-Inter 2007, Navarro colpisce a tradimento e il Mestalla diventa un ring

6 marzo 2007. Dopo un nervoso 0-0 che decreta l’eliminazione dei nerazzurri agli ottavi di finale della Champions League, al Mestalla va in scena la rissa per antonomasia tra Valencia e Inter.

A seguito di un contrasto nell’ultima azione di gioco, Burdisso e Marchena si scambiano una serie di insulti e cominciano a spintonarsi. Subito si aggiunge Cordoba e poi via via tutti i compagni e i dirigenti. Burdisso è particolarmente furioso e dopo un calcetto di Marchena non ci vede più dalla rabbia: trattenuto a stento da compagni e avversari cerca di divincolarsi per andare a prendere il difensore spagnolo.

In mezzo al caos, arriva dalla panchina David Navarro, che approfittando di Burdisso immobilizzato lo colpisce con un diretto destro in piena faccia, provocandogli la frattura del setto nasale. E’ il finimondo, Navarro scappa inseguito da Cruz che prova a stenderlo con un tackle e poi da Cordoba, che lo colpisce con un calcio ad una gamba. Maicon appena capisce cosa succede diventa una belva, e prova a raggiungere Navarro scappato negli spogliatoi. In campo è una bolgia, si moltiplicano gli spintoni e gli insulti, con Ibrahimovic e Materazzi clamorosamente nella parte dei pacieri.

E nel dopo gara i toni non sono certo più soft: “Siamo stati vittime di una brutale aggressione – è il comunicato dell’Inter -. L’F.C. Internazionale non può assolutamente né sottovalutare né dimenticare che, da società ospitata e suo malgrado, è stata vittima di una situazione assolutamente grave, generata dalla violenta aggressione fisica a un proprio calciatore, che ha subito la frattura del setto nasale dopo essere stato provocato. Ogni reazione è stata conseguente a questo ingiustificabile episodio: sono le reazioni di chi ha visto un compagno colpito a freddo, a gara terminata e senza alcun motivo, quando per altro tutti si erano già adoperati una prima volta per riportare la calma dopo le provocazioni verbali, sempre a gara terminata e sempre subite dallo stesso calciatore nerazzurro”.

“Io stavo litigando con un altro e prendermi da dietro non è da uomo. Però c’è stata una reazione di tutta la squadra e credo che questo dimostra che siamo un grande gruppo”, le parole di Burdisso.

Navarro, che capisce subito di averla fatta grossa, prova a scusarsi: “Non mi ero mai comportato così e non lo farò mai più. Sono molto pentito e pieno di vergogna”. Gli andrà bene.

Il pugno duro della Uefa, infatti, farà più male all’Inter che al Valencia: Navarro si vede comminare una squalifica di sette mesi, poi ridotta a sei, mentre Marchena riceve quattro giornate di squalifica, ridotte in appello a due.

Ben quattro, invece, i giocatori squalificati da parte nerazzurra: sei turni al giocatore aggredito, Burdisso, sei a Maicon (poi ridotte a tre), tre a Cordoba e due a Cruz.

“Più che una beffa una sberla”, sarà il commento del patron nerazzurro Massimo Moratti.