Vi ricordate Mario Frick? Oggi ha 40 anni e gioca ancora, ma…

Nei primi anni 2000 era uno dei bomber più prolfici della serie B con la maglia della Ternana, tanto da guadagnarsi la chiamata nel calcio che conta, arrivata da Siena, trampolino di lancio perfetto per la serie A. Poi, dopo tre stagioni in bianconero e 13 reti in tutto, di lui si erano un po’ perse le tracce. Era tornato in Svizzera, Mario Frick, con l’idea di chiudere la carriera con il San Gallo.



E invece le cose sono andate diversamente: dopo tre anni in bianco-verde, la breve parentesi al Grasshoppers e quindi il ritorno nel suo Balzers, squadra dove ha iniziato la sua ventennale carriera. Che, ad oggi, prosegue spedita, anche in nazionale. 



Ma non nel ruolo in cui tutti l’abbiamo conosciuto (quello di bomber d’area di rigore), bensì da…difensore! Proprio così, Mario Frick ha scoperto la sua seconda giovinezza da centrale di difesa e, a 40 anni suonati, ha presidiato la retroguardia del suo Lichtenstein nella gara contro la Russia, persa 4-0 e nella quale ha anche causato un autogol e provocato un rigore.



Cose che possono succedere, figurarsi in un ruolo ‘improvvisato’. Che, però, sembra aver donato a ‘Supermario’ l’elisir d’eterna giovinezza: da grande leader, Frick ha guidato i compagni nella gara di qualificazione agli europei con autorità ed esperienza, limitando un passivo che poteva essere anche più pesante. Quando si dice l’età…