Australia in festa: dopo l’Oceania è sua anche l’Asia!

È un’impresa storica, ma non unica, quella dell’Australia, capace oggi di laurearsi campione d’Asia dopo aver già centrato per quattro volte il successo nella Coppa delle Nazioni Oceaniane. In precedenza, altre tre Nazionali erano state capaci di conquistare il titolo continentale in due Confederazioni diverse. E qui occorre fare un bel salto indietro nel tempo per immergersi nei meandri di un calcio antico che non merita, però, di essere dimenticato.

A molti, il nome Campionato CCCF non dirà nulla, eppure era essa la manifestazione più prestigiosa organizzata dalla Confederación Centroamericana y del Caribe de Fútbol. Torneo disputato dieci volte, vide imporsi la Costa Rica in sette occasioni (la prima nel 1941, l’ultima nel 1961), poi, una volta a testa, le Nazionali di Haiti (1957), di Panamá (1951) e di El Salvador (1943).

Nel frattempo, anche più a nord, la North American Football Confederation aveva trovato il tempo di organizzare la propria competizione continentale, il Campionato NAFC, vinto, nelle uniche due occasioni in cui si disputò (1947 e 1949), dal Messico, capace di prevalere su Cuba e Stati Uniti.

Proprio NAFC e CCCF, fondendosi, diedero vita, nel 1961, ad un’altra Confederazione continentale, sempre più vasta e sempre più ambiziosa, la CONCACAF, ovvero la Confederación de Fútbol de Norte, Centroamérica y el Caribe, che non perse tempo ad organizzare la propria manifestazione regina, il Campionato CONCACAF, rinominato Gold Cup a partire dal 1991. E qui sarebbe toccato al Messico fare la parte del leone, con nove trionfi complessivi, davanti a Stati Uniti (cinque successi), Costa Rica (tre), Canada (due), Honduras, Haiti e Guatemala (uno).

Albo d’oro alla mano, dunque, Haiti e Costa Rica, campioni sia a livello CCCF che a livello CONCACAF, e Messico, detentore di due titoli NAFC e di nove titoli CONCACAF, sono state le uniche tre Nazionali, prima dell’Australia, ad aver vinto la massima rassegna continentale in due Confederazioni diverse.

E pensare che il Messico avrebbe potuto fare ancora meglio, dal momento che andò vicinissimo a conquistare anche la Coppa America (organizzata, è bene ricordarlo, dalla Confederación Sudamericana de Fútbol) nel 1993 e nel 2001, accontentandosi però della piazza d’onore.

Ora ecco l’Australia. E chissà che in futuro Israele non ci sorprenda pure lui. Dopo la vittoria in Coppa d’Asia nel lontano 1964, è arrivato il momento di fare il bis anche al Campionato Europeo. Australia, Haiti, Costa Rica e Messico ci hanno insegnato che nulla è impossibile. A Tel Aviv stanno già facendo gli scongiuri…



Luca Gandini