Pagelle Juventus
Editoriale – 2 fisso sulla ruota di San Siro
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12 anni agoon
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RedazionePrima la Sampdoria contro il Milan, poi la Roma contro l’Inter. Infine l’Atalanta, nuovamente contro i rossoneri. A San Siro quest’anno si passa facilmente. Non sappiamo se è un record in serie A, ma per la terza volta consecutiva la squadra ospite fa bottino pieno sul prato del Giuseppe Meazza, che una volta era un fortino pressoché inespugnabile per tutti. E oggi, invece, è divenuto terreno di conquista.
Contro l’Atalanta la squadra di Allegri ha fatto ricredere chi pensava che quello contro la Sampdoria potesse essere un Milan troppo brutto per essere vero. La felice parentesi di Bologna, frutto più dell’exploit individuale di Giampaolo Pazzini, è già in soffitta. Un lontano ricordo cancellato dalla rete di Luca Cigarini e, soprattutto, da una gara del tutto anonima da parte dell’undici rossonero.
Come aveva fatto la Sampdoria di Ciro Ferrara, anche all’Atalanta è bastato coprirsi con ordine per neutralizzare le manovre milaniste, salvo poi accorgersi con il passare del tempo della possibilità di poter colpire gli avversari. E di fargli male. Così è stato, grazie alla giocata sull’asse Denis-Cigarini, ma anche alle incursioni della zanzara Maxi Moralez e di un Bonaventura sempre sul pezzo.
Ancora una volta, il forcing attuato dalla formazione rossonera ha prodotto molta pressione, soprattutto nel finale, ma niente di più. Poche le occasioni da rete create dal Milan, pochissime le parate di Consigli, nulla a che vedere rispetto alla serata trascorsa dal portiere atalantino due settimane fa in quel di Cagliari.
Che sia la sindrome da San Siro o più semplicemente una netta involuzione tattica e a livello di convinzione da parte dei rossoneri, il fatto è che gli orfani di Ibrahimovic e Thiago Silva da stasera avranno un motivo in più per versare lacrime. Lacrime che solo i successi potrebbero riuscire ad asciugare. Per ora non è così. Anche perché l’1 sembra non voler più uscire più sulla ruota di San Siro.
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