Pagelle Juventus
Editoriale Besana- Mazzarri architetto ideale della nuova Inter!
Published
11 anni agoon
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Redazione
Larrivo di Mazzarri e del suo nutrito staff sembra aver dato la sveglia a Marco Branca e Pietro Ausilio che serano addormentati sugli allori dellormai lontano triplete. Riunioni operative, tema di centro ovviamente il calciomercato, blitz con procuratori e questa la novità un decisionismo che non sembrava più patrimonio del tandem nerazzurro al delegato alla gestione tecnica della società.
Prende corpo la nuova Inter, e mai come ora a disegnarla è lallenatore, le cui coordinate tattiche sono arcinote: difesa a tre (giusto la soluzione che al presidente Moratti un tempo era indigesta, do you remember Gasperini ma anche in parte Strama?), due esterni bassi che in realtà attaccano molto alto, tre centrocampisti centrali dei quali uno alloccorrenza agisce da trequartista anomalo, due punte dedite a dispendiosi rientri a sostegno ma soprattutto votate alla ricerca della profondità, alla conquista degli spazi in area di rigore, al gol.
Risolte comproprietà più o meno significative, concluse operazioni fondamentali – la più eclatante quella che avrebbe ormai portato Belfodil a Milano in cambio di Cassano e Silvestre – , possiamo azzardare una formazione sulla quale discutere, fare previsioni, assegnare un ruolo nel prossimo campionato, che ricordiamo per lInter sarà il solo obiettivo stagionale, in assenza coatta di impegni europei.
Facciamo lipotesi che chiameremo a, che prevede la conferma tra i pali di Handanovic il quale viceversa in quella che per comodità indicheremo come lipotesib sarebbe sacrificato a beneficio di altre strategie di mercato. Dunque: Handanovic in porta, Isla (che chiede a gran voce alla Juve chiarezza sul suo destino e guarda ai nerazzurri) e Nagatomo (alternativa Pereira) esterni, Ranocchia (o Danilo dallUdinese), Samuel che per un anno al netto da infortuni resta una garanzia e Juan Jesus centrali difensivi.
A centrocampo, Kovacic davanti la difesa, protetto da Naingolan (se andrà in porto la trattativa con Cellino, che almeno a parole nega ogni cedimento) e Cambiasso (impiegato con parsimonia magari alternandolo co il giovane Duncan al rientro dal Livorno),. Trequartista a modo suo – ovvero tatticamente indisciplinato ma dotato di grande forza, corsa, tiro limprevedibile Guarin. Di punta, le giovani reclute Icardi e Belfodil, che rappresentano una suggestiva scommessa, in primo luogo circa la loro compatibilità, la possibilità che siano luno complementare allaltro e non – come qualche esperto adombra – di complicata gestione: per quanto fin qui dimostrato nella Samp e nel Parma rispettivamente si tratta di due prime punte, anche se ad esempio Belfodil (il nuovo Benzema secondo alcuni osservatori) ha già dimostrato di poter convivere con un uomo darea ingombrante della stazza di Amauri. Senza scordare che un Milito rimesso a nuovo dopo linfortunio e leclettico Palacio possono, devono anzi, costituire vprezose varianti.
La formazione diciamo b si fonderebbe sul sacrificio di Handanovic, e senza dubbio il tesoretto a disposizione consentirebbe di acquistare soluzioni ben più stimolanti e competitive. Lo vorrebbe il Barcellona, Handanovic. Barça che ha incassato in verità senza troppo patirne laddio di Valdez, un buon portiere, non un grandissimo. LInter ha una grossa opportunità, può sparare alto sul prezzo del cartellino dellex estremo udinese: facciamo 30 milioni?
Il colpo di genio sarebbe chiedere in cambio ai catalani Cesc Fabregas, che in blaugrana incredibilmente finisce spesso in panchina, complici gli infortuni che lhanno bersagliato. Lo scambio ora si può fare, qualche stagione fa sarebbe risultato improponibile. Per sostituire Handanovic, Branca potrebbe tentare di portare a Milano De Sanctis, pupillo di Mazzarri. Da Napoli fanno sapere desser pronti a offrire un biennale al portierone azzurro, ma lui non sembra essere di questo avviso.
De Sanctis sarebbe poi la chioccia ideale per far crescere Bardi, che rientra dal prestito a Novara e si è ben comportato nel recente Europeo under 21. Fabregas in nerazzurro, in coppia con Kovacic, farebbe fare un deciso salto di qualità alla squadra. Il popolo nerazzurro ha già sposato la filosofia Mazzarri – lavoro, sacrificio, rispetto delle regole, rigore tattico – , ma sa benissimo che questi valori non possono bastare seil collettivo manca di qualità. E allora, avanti con Fabregas!Una piccola, significativa prova che il vento è cambiato nella stanza dei bottoni nerazzurra: loperazione Donati al Leverkusen. Rilanciato, diremmo miracolato, dalla felice esperienza agli Europei Under 21, Giulio Donati è entrato nel mirino del club tedesco che ha fatto la sua offerta, 3 milioni di euro, per ingaggiare un giocatore del quale prima che Devis Mangia lo imponesse in azzurro – non sera accorto nessuno. La scorsa stagione Donati ha giocato in B con il Grosseto, un campionato anonimo per il difensore in prestito dallInter, disastroso per il club toscano, ultimissimo ala fine e retrocesso in Prima Divisione luisenza brillare, a fibne aieri èoomNs
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