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Editoriale – Cassano e Totti ai Mondiali, i pro e i contro
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11 anni agoon
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Redazione“Ai Mondiali porterei Cassano e… il sottoscritto. Se sto bene non vedo perché no” parola di Francesco Totti.
Le parole del capitano giallorosso, rilasciate al quotidiano “Il Romanista”, fanno molto rumore e faranno venire qualche grattacapo a Cesare Prandelli.
E’ stato lo stesso ct ad aprire la porta, prima al romanista e poi al barese, ma ora i due sono usciti allo scoperto e sarà difficile ignorarli.
Se il momento d’oro di Fantantonio proseguirà fino al termine del campionato un posto sull’aereo direzione Rio non glielo toglie nessuno. Diverso il discorso per Totti che dovrà dimostrare di avere una condizione fisica buona.
Il ritorno sulla ribalta dei due richiama alla mente gli anni di Baggio e Del Piero, con i ct di turno incalzati dall’opinione pubblica per la convocazione e l’impiego di “Pinturicchio” e del “Divin Codino”.
L’eventuale convocazione di Totti e Cassano avrebbe delle conseguenze, positive e negative, che Cesare Prandelli starà sicuramente considerando.
I “PRO”: l‘apporto tecnico dei due giocatori sarebbe importante. Della rosa azzurra fanno parte molti buoni giocatori ma a livello puramente tecnico, Pirlo escluso, non si intravedono campioni. Mentre in difesa e a centrocampo il ct può ritenersi soddisfatto, la vera emergenza è l’attacco. Cerci e Candreva sono ottimi esterni ma non sono attaccanti e il loro rendimento in campo internazionale è da verificare, Giuseppe Rossi è ancora ai box e Balotelli è ormai un grosso, indecifrabile punto interrogativo. Il duo Totti-Cassano potrebbe accrescere l’autostima dell’intero gruppo, rinfrancato dalla presenza di due talenti “superiori”.
I “CONTRO”: la serietà di Francesco Totti non si discute ma la sua convocazione avrebbe un enorme impatto mediatico. Il romanista non si accontenterebbe di fare parte del gruppo ma vorrà essere protagonista e i media incalzeranno Prandelli circa le modalità del suo utilizzo. Tutta da verificare invece la sua tenuta fisica, logorata dal peso inevitabile dell’età. Discorso diverso per Cassano. Nessuno, a parte lo stesso giocatore e il ct, conosce il motivo della sua esclusione dalla nazionale per più di un anno e mezzo. Con l’attaccante del Parma le “cassanate” sono sempre dietro l’angolo e la sua figura è spesso ingombrante ma lo spogliatoio, con la benedizione dei senatori Buffon e Pirlo, sarebbe pronto a riaccoglierlo.
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