Editoriale Catania – Bisogna fare punti anche con le piccole

Convincente prestazione del Catania che torna alla vittoria dopo quasi un mese, grazie al perentorio 4-0 ottenuto su una Lazio in evidente fase calante, dopo un avvio brillante di stagione.

 

Sarà stata probabilmente la voglia di rivalsa per il furto subito in casa contro la Juventus, per evidenti disattenzioni arbitrali, ma un Catania così dirompente non si era ancora visto quest’anno: tre gol nei primi trenta minuti ed il portiere Andujar mai impegnato sono lo specchio di una partita in cui i rossoazzurri hanno dominato in lungo e in largo la più quotata formazione biancoceleste.

Il bomber Gomez (giunto a quota 4 reti, grazie alla prima doppietta messa a segno in Serie A) ha messo sovente in crisi la difesa laziale, mai capace di limitarne l’efficacia.

 

Spesso criticata per mancanza di cattiveria sotto porta, la squadra di Maran ha mostrato questa volta di essere estremamente cinica davanti al malcapitato Bizzarri, ex di turno. In evidenza, oltre a Gomez, anche gli ottimi Almiron, Doukara, al suo vero esordio stagionale, Izco, motorino in mezzo al campo, e Barrientos, autore della ciliegina finale, senza dimenticare Lodi, tornato al gol, anche se su penalty.  Insomma tutto il collettivo ha dimostrato, al cospetto del suo pubblico, di poter dare grosse soddisfazioni ai tifosi e di garantire continuità all’ottima annata avuta sotto la guida di Montella.

 

La Lazio, dal canto suo, non si è espressa al meglio in molti dei suoi uomini, orfani di Klose per squalifica. Hernanes, nuovamente piazzato nel folto centrocampo di un poco convincente 4-1-4-1, ha girato a vuoto sul campo, in cerca di una giocata che potesse cambiare le sorti dell’incontro.

Petkovic ci ha messo del suo per complicare le cose, rivoluzionando l’assetto tattico, preferendo un deludente Cavanda sulla sinistra al posto di Lulic, dirottato a centrocampo, e inserendo Rocchi invece del più incisivo Floccari, messo dentro solamente a partita ormai compromessa. 

 

Il Catania esce dal ciclo terribile (Inter, Juventus, Udinese e Lazio) con un discreto bottino di 4 punti in altrettante gare e si appresta ad affrontare una serie di confronti diretti contro Cagliari, Chievo e Palermo, prima di affrontare il Milan sul campo amico.

E’ proprio con le avversarie di pari grado che paradossalmente i siciliani soffrono di più, pertanto Maran dovrà essere bravo a preparare le prossime tre gare in maniera da non disperdere ulteriori punti, fondamentali per un prosieguo di Campionato più sereno.