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Editoriale – Con Josefa una fetta delle nostre speranze
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12 anni agoon
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RedazioneSi è presentata per il giuramento da ministro della Repubblica italiana a piedi Josefa Idem, come si addice ad una sportiva plurimedagliata olimpica. Labbiamo importata dalla Germania, paese che per luoghi comuni si prende a modello per precisione, affidabilità e serietà. Josefa fino ad oggi ci ha portato tutte queste qualità e tutti noi ci auguriamo che questa figlia adottiva dellItalia, così come esistono tantissimi italiani di Germania, sia da ministro tanto vincente quanto lo è stata da atleta.
In un paese dove si spara, e muore, per disperazione, cè enorme bisogno di più sportività nella politica, quella positiva, quella bella, quella con la faccia di Josefa Idem. Curiosamente, Josefa viene da quello stesso paese, quello della ferrea cancelliera Angela Merkel, che tanto ci ha bacchettato in questi ultimi anni, che tanto ci opprime con i propri richiami al rigore e con lo spread.
Sacrificio, lealtà, determinazione e voglia di superarsi, è questo lidentikit della Idem da atleta e ditemi se non è questo che la gente vorrebbe da un politico oggi. Perciò accogliamo con grande fiducia e speranza la scelta della Idem come Ministro dello Sport, delle Pari Oppotrtunità e delle Politiche Giovanili del nuovo governo di Enrico Letta. Finalmente un grande nome dello sport, un volto femminile e simbolo dellapertura internazionale e interculturale della, speriamo, nuova Italia entra nelle stanze della politica che conta.
In bocca al lupo Josefa, ne hai bisogno perchè il tuo compito sarà duro e difficile, ma la fatica nel tuo sport, il canotaggio, non ti ha mai spaventato ed è su questo che noi tutti, italiani e sportivi, facciamo conto.
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