Pagelle Juventus
Editoriale – Da Armando Picchi a Tito Vilanova, storie di Allenatori sfortunati
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11 anni agoon
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RedazioneQuella di Tito Vilanova è solo l’ultima di una serie di tragedie che hanno visto gli allenatori arrendersi ai tackles di una sorte beffarda. Stavolta non c’entrano esoneri o sconfitte; stavolta l’avversario più duro è il destino, con i suoi risvolti crudeli e incomprensibili che nemmeno un solido 4-4-2 sarebbe in grado di arginare.
Commosse l’Italia la storia di Beniamino Santos, allenatore argentino del Genoa, vittima di un tragico incidente stradale il 21 luglio 1964, mentre trascorreva alcuni giorni di vacanza con la famiglia in Spagna. Era stato uno dei primi ad intuire e lanciare l’immenso talento di Gigi Meroni.
Non aveva nemmeno 35 anni, Armando Picchi, già libero di straordinario valore nella Grande Inter di Helenio Herrera. Aveva da poco intrapreso una carriera di successo come allenatore della Juventus. Un male incurabile lo strappò alla vita nel 1971, lasciando un vuoto incolmabile in quanti ne avevano apprezzato la schiettezza e l’umanità. Sarebbe forse diventato un grande allenatore anche Gaetano Scirea. La sua voglia di imparare e la sua umiltà lo avevano spinto ad accettare il ruolo di secondo di Dino Zoff nella Juventus di fine anni ’80. Inviato in Polonia a studiare i futuri rivali in Coppa UEFA del Górnik Zabrze, trovò la morte nel rogo della sua auto il 3 settembre 1989.
Erano già tecnici affermati, invece, Jock Stein e Valeri Lobanovsky. Entrambi caduti sul campo, come i più valorosi dei soldati. Lo scozzese nel 1985, stroncato da un infarto mentre guidava la sua Nazionale verso la qualificazione per il Mondiale del Messico. L’ucraino nel 2002, mentre assisteva a una gara di campionato della sua Dinamo Kiev.
Come dimenticare, poi, la storia di José Maria Pedroto, celebre allenatore portoghese. Fu proprio lui l’artefice della costruzione di una delle realtà più brillanti del calcio europeo anni ’80, quel Porto che, con il delfino Artur Jorge in panchina, avrebbe conquistato la Coppa dei Campioni nel 1987. Un successo che Pedroto non poté festeggiare, perché portato via da un cancro due anni prima.
Non dirà molto, infine, il nome di Godfrey Chitalu. Era proprio lui il coach dello Zambia il 27 aprile 1993, il giorno in cui l’aereo che trasportava la Nazionale africana si inabissò nelle acque al largo della costa del Gabon. Aveva solo 45 anni.
Luca Gandini
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