Pagelle Juventus
Editoriale – El Sharaawy merita un simile trattamento?
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11 anni agoon
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RedazioneDalle stelle alle stalle, così si può sintetizzare in poche parole l’avventura rossonera di Stephan El Sharaawy, passato nel giro di pochi mesi da nuovo fenomeno del calcio europeo a merce di scambio, seppur pregiata, da utilizzare nel mercato mestivo. Diciamolo pure: l’exploit del Faraone del girone d’andata ha illuso un po’ tutti: ElSha ha saputo sfruttare alla grande gli spazi che aveva a disposizione, sia perchè il Milan disastrato del girone d’andata preferiva giocare di rimessa sia perchè poteva contare su un partner d’attacco come Pazzini abile a fare sportellate e a creare spazi per il Faraone, che in campo aperto sa essere letale.
Tutto è cambiato con l’arrivo di Mario Balotelli, che come Ibra è un vero accentratore di gioco, uno che fin dai primi minuti richiama l’attenzione dei difensori avversari. Con un giocatore come Balotelli il Milan è sempre stato costretto a imporre il proprio gioco, così El Sharaawy è stato costretto a giocare quasi da tornante sinistro. Molti esperti hanno lodato il sacrificio di El Sharaawy in fase difensiva dimenticandosi di evidenziare che uno scattista non può fare anche il mezzofondista…Ora l’italo-egiziano visto alla Confederations è parso solo la pallida ombra del giocatore visto nel girone d’andata con la maglia rossonera e i grattacapi in casa rossonera stanno aumentando sempre di più.
La strategia adottata dal Milan nei confronti del savonese è stata però sbagliata: El Sharaawy è stato prima troppo incensato mentre adesso viene trattato quasi come un giovane qualsiasi che “deve ancora farsi le ossa”. I valori di El Sharaawy non sono in discussione anche se è evidente che il giocatore sia stato sopravvalutato e ora la società paga un approccio errato che ha nella cessione l’unico modo per risolvere tutte le contraddizioni che si sono create attorno a questo giocatore, che non è il fenomeno che in molti paventavano ma che non è nemmeno un bidone. Forse un pizzico di cautela in più avrebbe giovato sia ad El Sharaawy che al Milan.
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