Editoriale – Eto’o & Kakà, quando la nostalgia si fa sentire…

Eto’o e Kakà hanno più punti in comune di quanto si possa immaginare. Entrambi sono legati a Milano, entrambi hanno fatto la fortuna di, rispettivamente, Inter e Milan, entrambi sognano di tornare…

Sia il camerunense che il brasiliano se ne sono andati da Milano per “questioni economiche”. Il primo non ha resistito alla paccata di soldi dell’Anzhi, il secondo al mix storia gloriosa/super ingaggio del Real Madrid. Beh, scelte che non hanno fruttato nulla, salvo milioni e milioni di euro.

Ed ecco, allora, che entrambi sognano il clamoroso ritorno nei club dove sono diventati leggende. L’ex interista, come ha rivelato l’agente, non “sogna più avventure ma vuole tornare nel calcio che conta”. L ‘Inter conta, anzi conterà ancor di più non appena arriverà il tycoon Thohir.

Stesso discorso per Kakà. nell’anno del Mondiale non può fare da tappezzerie di lusso a Madrid. Tutto bello ma ci sono due grossi punti di domanda. Tornare non vuol dire, per forza di cosa, riscattarsi. Ricordate il ritorno di Sheva al Milan??? Imbarazzante…

Secondo dubbio: questi due assi sono davvero pronti a rinunciare a milioni di euro per motivi legati esclusivamente al cuore? Al cuor non si comanda, si diceva una volta, varrà anche per Eto’o e Kakà?

A mio giudizio non torneranno… Nessuno dei due ha così tanta nostalgia da rinunciare all’ultimo grande contratto della propria carriera (sono entrambi ultra trentenni) e forse è meglio così per tutti… Vedere Eto’o o Kakà o, ancora una volta, entrambi fischiati a San Siro sarebbe come rovinare, in maniera indelebile, un bel quadro…