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Editoriale Ferguson, il vero ‘Special One’ è scozzese
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12 anni agoon
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RedazioneAlex Ferguson ha annunciato il ritiro dalla panchina e si chiude così un’epoca del calcio europeo lunga più di 26 anni. Sì perché forse qualcuno non si ricorderà che Sir Alex ha vinto anche prima di allenare il Manchester United, e non parliamo solo del poco considerato campionato scozzese, ma della Coppa dello Coppe, per anni seconda coppa europea per importanza, vinta con l’Aberdeen (1983).
Elogi e riconoscimenti a questo straordinario personaggio del calcio mondiale ne sono stati resi molti nelle ore che hanno seguito l’annuncio del ritiro. Io mi limiterò a rimarcare alcuni aspetti che riguardano Ferguson e il suo mito.
La longevità sulla panchina di un solo club è qualcosa di raro in Italia, ma si pensi che in Inghilterra sia così frequente. Il caso Ferguson, 26 anni di servizio dei Red Devils, è qualcosa di straordinario. Ci sono giovani tifosi dello United che nella loro vita non hai mai visto altro allenatore della loro squadra se non lo scozzese. Chissà come avrebbe fatto Sir Alex con un presidente come Zamparini.
Il potere e la stima guadagnata all’interno del club sono enormi. Pensate al numero di trofei, conquistati con Ferguson in panchina, dallo United e avrete la misura della leggenda costruita da questa signore scozzese, amante del buon vino e dei cavalli, dallo slang scozzese così marcato da risultare a volte incomprensibile agli stessi britannici. Nemmeno il cambio di proprietà, con l’avvento degli investitori americani, ha potuto scalfire la sua figura all’interno del club, nessuno a mai neanche osato accennare alla sua sostituzione.
Se si parla di Ferguson non si parla ‘solo’ di un allenatore, di un coach che prepara gli allenamenti, che cura la tecnica e la tattica. Sir Alex gestiva il budget del mercato, sceglieva i giocatori, dava l’assenso o il veto agli acquisti Lineker e Cantona, Beckahm e Giggs, Cristiano Ronaldo e Rooney.
Da anni, un certo modo di fare il manager viene riconosciuto col il suo nome, il manager ‘alla Ferguson’. Sono sicuro che sarà così per molto tempo a venire, così come accade solo per i più grandi.
José Mourinho qualche anno fa disse che le finali e Champions League vinte dal Manchester United di Ferguson erano poche in rapporto agli anni passati al timone di Sir Alex in club così potente, se messe a paragone con le sue percentuali. Ma forse il portoghese avrebbe dovuto ricordarsi di cos’era lo United prima di Ferguson e di cos’è oggi, grazie a lui.
Forse il vero Special One è scozzese, non portoghese.
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