Pagelle Juventus
Editoriale Fiorentina – Bene con il Genoa ma serve un bomber
Published
12 anni agoon
By
Redazione© foto di agenzia liverani
Il primo successo in trasferta è proprio quello che serviva alla Fiorentina per prendere coscienza della propria forza e cercare di dare continuità ai risultati. La squadra di Montella vince e diverte. Questa sera i viola sono stati bravi ad approfittare del Genoa, ancora pieno di problemi e in attesa che inizi a fare effetto la cura Del Neri, e a portare a casa i 3 punti su un campo difficile come il Ferraris.
Il gol che decide la partita è arrivato da un giocatore forse troppo spesso considerato un comprimario, quel Manuel Pasqual che in questa stagione, con la fiducia di Montella che lo sta facendo giocare con continuità e gli ha addirittura consegnato la fascia di capitano, sta dimostrando di essere un punto fermo della Fiorentina, mettendo in mostra una capacità di inserimento notevole.
Successo meritato quello dei giocatori viola che hanno più volte sfiorato il raddoppio, anche per demerito di un Genoa che solo verso la fine ha accennato una reazione, senza comunque mai mostrare una manovra fluida che potesse mettere in particolare difficoltà la difesa della Fiorentina.
Oltre al capitano ottima prova anche da parte di Borja Valero, che ha spesso messo in difficoltà Kucka e Cuadrado e che ormai sembra sempre più un punto di riferimento per i compagni, e soprattutto da parte di Roncaglia e Jovetic. Il primo si è confermato leader della difesa, mentre il secondo appare ogni gara sempre più insostituibile nello schieramento di Montella.
Un discorso a parte va fatto per Adem Ljajic. Come contro la Lazio, la sua prestazione di stasera è sicuramente più che positiva, soprattutto in termini di corsa e sacrificio. Il giovane serbo è sicuramente maturato molto rispetto ai tempi dei problemi con Delio Rossi e in campo difende, corre e costruisce. Il problema fondamentale resta però la poca confidenza con la porta avversaria, sottolineata questa sera da almeno due buone occasioni sprecate. Il ragazzo ha sicuramente i numeri e i colpi giusti per fare bene, ma segna poco. limpressione è che il ruolo in campo che più ne esalterebbe le caratteristiche sia occupato da Jovetic, mica uno qualunque, e che Adem debba accontentarsi di cercare come meglio può di occupare il ruolo di prima punta.
Questo ovviamente fa risaltare lunica pecca del mercato estivo dei viola, ossia il mancato arrivo di una prima punta di valore. Considerando che Luca Toni a 35 anni non può più fare la differenza in modo continuo e che El Hamdaoui non ha ancora dimostrato di poter essere importante per questa squadra, nonostante la buona prova di stasera nei 25 minuti abbondanti giocati, serve un grande attaccante per puntare ai primi tre posti della classifica.
Advertisement
Continue Reading
Advertisement
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”
Click to comment