Editoriale Genoa – E se l’infortunio di Borriello (ri)lanciasse Immobile?

Marco Borriello e Ciro Immobile: due ottimi centravanti, probabilmente tra i migliori della Serie A, finiti, la scorsa estate, alla corte di Enrico Preziosi. Preziosi che ha voluto fortemente entrambi: il primo in quanto i ricordi della stagione 2007/2008, in cui Borriello con la casacca rossoblu non fece rimpiangere un certo Milito, sono ancora vivi in Liguria; il secondo in quanto si tratta di uno dei più promettenti attaccanti italiani, come testimoniano le 28 segnature timbrate nello scorso campionato cadetto con la maglia del Pescara, sotto la guida di Zeman.

 

Borriello è arrivato negli ultimi giorni di mercato, a campionato già iniziato, e ciò, al tempo, fece storcere il muso a più di una persona: ma come – si è pensato – c’è un talento come Immobile in rampa di lancio a si va a prendere Borriello che ne occupa praticamente lo stesso ruolo? Obiezione legittima, considerato che stiamo parlando di due prime punte, magari con caratteristiche un po’ differenti, ma entrambe padrone dell’area di rigore, con scarsa proprensione ad agire nelle zone limitrofe.

 

Ed in effetti, ad onor del vero, da quando è arrivato Borriello (3a di campionato), il compagno di reparto ha avuto un rendimento che è andato sempre più calando. Se è vero infatti che l’ex calciatore del Pescara ha segnato finora solamente due reti – di cui una tra l’altro in coppia con lo stesso Borriello alla 3a, contro la Juventus – è altrettanto vero che l’arrivo dell’attaccante di proprietà della Roma gli ha letteralmente tarpato le ali. Borriello ha infatti occupato il centro dell’attacco rossoblu, segnando 3 reti in 6 partite e riducendo parecchio, le occasioni da rete capitate nei piedi del compagno di reparto.

 

Immobile ha così dovuto accontentarsi di occupare le zone esterne del reparto offensivo, snaturando il suo stile di gioco, che vede il centro dell’area di rigore come habitat naturale. Nel giro di poco tempo il giovane attaccante, da primadonna dell’attacco rossoblu, ha finito con l’avere un ruolo non proprio marginale, ma certamente secondario rispetto a quello di Borriello. Tutto ciò ha portato Immobile ad intristirsi, inanellando una serie di prestazioni non proprio di livello ottimale e smettendo di entrare molto presto nel tabellino dei marcatori. A sugello di ciò, la panchina conosciuta nell’ultimo turno di campionato, contro la Roma, dove si è dovuto accontentari degli ultimi 20 miniuti di gioco.

 

Adesso, per il Genoa, è arrivata la cattiva notizia dell’infortunio di Borriello: distorsione alla caviglia rimediata proprio nella partita contro i giallorossi e 45 giorni di stop. Tuttavia, in tutto questo, potrebbe nascere qualcosa di buono: lo stop forzato dell’ex punta della Juventus al 99 % riconsegnerà le chiavi dell’attacco genoano ad Immobile. Se a ciò aggiungiamo che il nuovo mister, Gigi Delneri, adopera un calcio offensivo che spesso ha fatto la fortuna dei propri centravanti, è chiaro come le circostanze perchè Ciro si possa rilanciare alla grande ci siano tutte. Soprattutto se il ragazzo butterà palla nel sacco con la stessa continuità con cui lo ha fatto lo scorso anno, con addosso la maglia del Pescara.

 

In sintesi, paradossalmente, l’infortunio di Borriello potrebbe ridarci un Immobile a grandi livelli, come quello visto ad inizio stagione. Se tutto ciò dovesse accadare, come si comporterebbe l’allenatore del Genoa al rientro della punta adesso convalescente? Un quesito interessante che, nel caso, potrebbe aprire scenari interessanti.

 

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