Editoriale Gerolla – Roma beffata in extremis, vola la Juve, avanza l’Inter

Clamoroso al Cibali! Cosi avrebbe commentato Sandro Ciotti (cambiando solo il nome dello stadio) il goal del pareggio del Sassuolo a Roma. Dopo avere ottenuto dieci successi consecutivi la capolista perde quattro punti con due pareggi e riapre le sorti del campionato. La formazione di Garcia spreca troppo contro gli emiliani e si sa il calcio non perdona, se a questo poi ci si aggiunge anche l’infortunio a Borriello costretto ad uscire nel primo tempo si ottiene una Roma che doveva essere più cinica sotto porta al posto di voler entrare in porta a tutti i costi con il pallone. Le grandi squadre vincono le partite anche nei momenti di difficoltà e forse questo è l’unico appunto che si può fare ai giallorossi capaci di buttare alle ortiche la vittoria già in mano contro il Toro la settimana scorsa e ieri contro il Sassuolo. Ad un punto dalla vetta si porta la Juventus che supera per 3-0 il Napoli. La formazione di Conte passa subito in vantaggio con un goal in fuorigico di Llorente e sfiora più volte il raddoppio nel primo tempo. Nella ripresa il Napoli rialza la testa e mette in seria difficoltà la retroguadia bianconera con Buffon attento su una conclusione di Insigne. A fare la differenza poi ci pensano le giocate di due campioni: Pirlo pennella una punizione dal limite dell’area e Pogba spara una bomba al volo che sancisce il risultato finale. Il divario tra Juventus e Napoli sta tutto qui: Pogba immenso, Pirlo decisivo, Llorente finalmente incisivo. Lato Napoli invece: Higuain poco presente, Hamsik assente, Callejon da rivedere. Non perde un colpo invece l’Inter di Mazzarri che ritrova Zanetti e supera in casa il Livorno inseguito ad una lunghezza dalla Fiorentina di Montella che batte la Sampdoria. Inatteso stop del Verona che si ferma contro il Genoa, pareggio tra Lazio e Parma e successo dell’Atalanta sul Bologna. Ancora una brutta prestazione per il Milan che torna da Verona, sponsa Chievo, con un inutile pareggio senza reti. Un palo di Robinho in 90′ contro l’ultima in classifica è davvero troppo poco per una formazione che ha vinto di tutto in tutto il mondo e il popolo milanista è sempre più stanco di questa situazione che sembra però al momento senza una soluzione. Allegri attende al suo posto un esonero che però potrebbe anche non servire a nulla. In coda il Cagliari supera con una doppietta di Conti il Torino e il Catania ottiene tre punti d’oro per la sua classifica battendo l’Udinese.

Dopo il calcio giocato, il calcio non giocato tra Salerno e Nocerina. La partita farsa non voluta dai tifosi di Nocera è l’ennesimo esempio che il mondo del pallone è ancora sotto scacco di piccole frange di pseudo tifosi che impongono le leggi della strada nello sport e che c’è ancora tanto da fare per combattere questo fenomeno sempre diffuso nei campionati meno blasonati della nostra penisola.