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Editoriale Giro, 11a tappa – Per non dimenticare il Vajont
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12 anni agoon
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RedazioneRamunas Navardauskas taglia il traguardo con un cospicuo vantaggio sugli inseguitori. Ha vinto lui, ha stravinto lui partendo da lontano. Si fa il segno dalla croce poi si batte il petto come a dire eccomi. Il lituano ha solo 25 anni e probabilmente non sa nemmeno il perché del percorso della 11a tappa del Giro dItalia: da Tarvisio a Erto, terre friulane che non possono far dimenticare il disastro della diga del Vajont.
Sono le 22:39 di una fredda notte dottobre di cinquantanni fa, una parete delle montagne che fanno da cornice a questi territori si stacca e fa tracimare la collera dellacqua incassata nel bacino artificiale. È linizio della fine, moriranno oltre 1900 persone nei borghi a valle. Quando il giovane Navardauskas ha finito di sentire questo racconto dai suoi direttori sportivi, probabilmente ha capito il perché di poca gioia in questa giornata: il Vajont ha toccato il cuore dItalia e il Giro lo ricorda proprio nel giorno dei funerali delle otto vittime del porto di Genova.
I 182 km previsti hanno reso la tappa contesa dopo aver scollinato Sella Campigotto, cima del primo dei due GPM di seconda fascia: si stacca un gruppetto di venti uomini Navardauskas, Bonnafond, Rodriguez, Pirazzi, Martens, Oss, Duque, Sarmiento, Martinez, Le Bon, Gusev, Cobo, Pauwels, Keukeleire, Popovych, Puccio, Petrov, Veuchelen, Di Luca Gretsch che raggiunge il massimo distacco di 540 prima dellallungo di questultimo corridore. Ma ai 18 km il tedesco viene raggiunto e poi staccato dal duo Oss–Navardauskas con il lituano che nel finale si invola al traguardo. Nibali resta in rosa ma non guadagna nulla su Evans e Wiggins.
Intanto c’è il primo caso di positività nella corsa rosa: il francese Sylvain Georges della Ag2R è risultato positivo a uno stimolante dopo le analisi effettuate il 10 maggio a Roma. Il corridore è risultato positivo all’Heptaminol, un vasodilatatore che si può assumere per via orale e intramuscolare. Georges ha diritto alle controanalisi ma non potrà correre fino al giudizio della sua federazione. Una nota stonata nella giornata della memoria nazionale.
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