Editoriale – Giugno 2013 e i famosi 2 soldi della Fiera dell’est

 

Ve la ricordate la famosa nenia di Angelo Branduardi, “Alla Fiera dell’Est”? Mi chiederete cosa importi, adesso, soprattutto se si parla di calcio, nemmeno fossimo al Festival di Sanremo.

Domanda giusta e quantomai pertinente. Febbraio e l’Ariston non centrano e son ancora lontani, ancor di più lo è Giugno 2013. Data importante però, di quelle da segnarsi subito in agenda per non correre il rischio di dimenticarsene e perdere qualche treno importante. Niente Sanremo, niente topolini dunque, non serviranno nemmeno i famosi due soldi della canzone quando per portar via un Buffon qualsiasi potrebbe bastarne uno, forse uno e mezzo. 

Nel più famoso dei “Venghino, signori venghino” dell’estate calcistica, infatti, diversi nomi importanti lasceranno le proprie squadre di club a parametro zero in mancanza di un rinnovo contrattuale più che mai incerto. La crisi economica, si sa, lascia spazio a poche possibilità di manovra, la crisi di valori quantomai attuale le riduce ulteriormente.

Diversi, quindi, i prezzi pregiati che potranno finire all’asta alla fine dei vari campionati, un vero e proprio esercito che potrebbe far sorridere molti presidenti e piangere altrettanti. Eccovi una lista con i nomi più importanti.

Portieri: Abbiati (Milan), Buffon (Juventus), Consigli (Atalanta), De Sanctis (Napoli)

 

Difensori: Campagnaro (Napoli), Carvalho (Real Madrid), Cole (Chelsea), Samuel (Inter), Ferdinand (Manchester United), Bonera (Milan), Diakitè (Lazio), Andreolli (Chievo), Marchese (Catania), Revelliere (Lione), K.Touré (Manchester City), Yanga Mbiwa (Montpellier).

 

Centrocampisti: Arshavin (Arsenal), Walcott (Arsenal), Malouda (Chelsea), Conti (Cagliari).

 

Attaccanti: Huntelaar (Schalke), Llorente (Athletic Bilbao), Miccoli (Palermo), Bianchi (Torino).

Com’era già il detto? Dirigenti avvisati…