Editoriale – Guardiola miglior allenatore 2012? Non scherziamo…

Nel pomeriggio odierno verrà svelato il nome del vincitore del Pallone d’Oro, ma non solo. Tra gli altri premi verrà assegnato infatti anche quello al miglior allenatore del 2012, con Del Bosque e Guardiola che, secondo voci di corridoio, sarebbero quasi appaiati in un testa a testa avvincente. E proprio su quest’ultimo argomento, dopo aver tanto discusso su chi meriti il Pallone d’Oro, vogliamo concentrarci. E vogliamo farlo partendo da una singola domanda: per quale motivo a Pep Guardiola dovrebbe essere assegnato il riconoscimento quale tecnico più bravo di tutto nell’anno solare appena conclusosi?

Quello che è da sei mesi l’ex allenatore dei “blaugrana”, pur avendo avuto a disposizione un organico nettamente superiore a quello delle rivali di tutta Europa, nel 2012 non ha vinto alcun titolo di rilievo, eccezion fatta per la Coppa del Re, trofeo importante, per carità, ma che non può essere certo considerato alla stregua di Champions League o Liga. Nel massimo campionato spagnolo, difatti, il Barça è stato spodestato dal Real Madrid, mentre la corsa Champions si è interrotta alle semifinali, dove il nettamente inferiore Chelsea del quasi novello Di Matteo ha riportato sulla terra gli alieni Messi, Xavi, Iniesta e compagnia calciante.

Ecco perchè, in tutta sincerità, rimaniamo davvero perplessi e basiti nel leggere che Guardiola potrebbe vincere il titolo di miglior allenatore dell’anno. Alla luce di ciò,  viene da pensare – è difficile non farlo – che per molti l’indice di giudizio si basi sulle simpatie ed antipatie di turno. Per un allenatore, più che per un calciatore, il numero di titoli vinti sono termometro perfetto per misurarne la grandezza o comunque il successo, seppur limitatamente ad un determinato arco temporale.

Perchè, quindi, non vediamo il nome di Josè Mourinho tra i potenziali vincitori, nonostante sia riuscito a trionfare in una Liga dove i più ottimisti pensavano ad un secondo piazzamento dei “blancos”? Perchè non può ambire alla palma di migliore di tutti, a questo punto, un Cesare Prandelli capace di portare l’Italia, tanto bistrattata ad inizio competizione, alla finale di Euro 2012? Perchè non è stato preso neppure in considerazione Roberto Di Matteo, che ha compiuto l’immaginifica impresa di portare alla vittora in Champions League il Chelsea? Perchè di Antonio Conte non si è mai parlato nonostante sia stato l’artefice principale della rinascita di uno dei più prestigiosi club del mondo, la Juventus?

Insomma, per farla breve, ci auguriamo nel pomeriggio di leggere il nome di Vicente del Bosque nella casellina del Fifa World Manager 2012: lo merita – lui sì – perchè è una leggenda vivente, ed ha portato la Spagna a vincere il campionato europeo per nazioni, quando tutti incensavano la Germania del rampante Low ed il Portogallo del giovane Paulo Bento. Diversamente, potremo liberamente parlare di ingiustizia. Non ce l’abbiamo con Pep, ma il calcio va soppesato in base ai fatti. Ed i fatti dicono che Guardiola, di importante, nell’ultimo anno solare non ha vinto nulla.