Editoriale – Huntelaar: diamogli un’altra opportunità

Certo che in Italia, delle volte, siamo proprio frettolosi nel dar via i calciatori senza conceder loro una seconda possibilità. E’ un pensiero che viene spesso in mente ogni qual volta leggiamo sul tabellino dei marcatori il nome di Klaas Jan Huntelaar. Al Milan l’olandese rimase un solo anno, nella stagione 2009/2010, e la sua stella non brillò di certo. Nonostante tutto, però, riuscì a segnare 7 reti in 25 presenze di campionato. Presenze spesso accumulate, tra l’altro, a minutaggio ridotto.

Dopo quell’anno avaro di gloria, Huntelaar fu spedito senza troppi complimenti allo Schalke 04, dove ha ripreso a segnare e far sognare i tifosi come ai tempi dell’Ajax. E dire che stesso trattamento del Milan, precedentemente, glielo aveva riservato il Real Madrid, che lo tenne solo sei mesi (20 presenze ed 8 reti) prima di girarlo proprio ai rossoneri. Peccato, perchè Huntelaar, probabilmente, avrebbe avuto bisogno solamente di più fiducia.

I numeri, del resto, per un attaccante parlano meglio di qualunque altra cosa e sono decisamente di conforto ad Huntelaar. Il centravanti olandese ha infatti già superato quota 250 goal segnati tra i professionisti, e ai detrattori del caso ricordiamo che parte di essi sono stati realizzati nelle Coppe Europee e soprattutto in Champions League. Giusto per rispondere a coloro i quali lo reputano buono solo per i campionati di basso profilo, cosa tra l’altro non rispondente al vero, dal momento che la Bundesliga (dove attualmente milita Huntelaar), tutto è tranne che un campionato di modesto valore. Inoltre The Hunter è addirittura il quinto bomber di sempre nella storia della nazionale olandese, dall’alto delle sue 33 realizzazioni all’attivo. Visto che parliamo di un ragazzo che non ha ancora compiuto 30 anni, è bene riflettere su come ognuna di queste statistiche sia destinata ad essere ingrossata.

In questi giorni si sta vociferando di un presunto interesse della Juventus ad Huntelaar, che ha il contrato in scadenza a giugno 2013. Juventus che, già in passato, pare abbia cercato di portare l’olandese a Torino. Se ciò sia vero non ci è dato effettivamente saperlo. Quel che è certo è che siamo di fronte ad un grande attaccante, che meriterebbe un’altra chance in Italia. Come detto sopra, nella vita sono i fatti a descrivere una persona, e per un attaccante i fatti corrispondono ai goal segnati. Che, nel caso di Huntelaar, sono parecchi. Speriamo presto, dunque, di vedere soddisfatta questa curiosità. Se poi l’ex rossonero dovesse fallire di nuovo, allora, ce ne faremo una ragione.