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Editoriale – Il futuro del Black Mamba, dall’infortunio all’appuntamento con la storia
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11 anni agoon
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RedazioneI Los Angeles Lakers con Kobe o senza Kobe: la differenza è abissale! La scorsa stagione, già negativa di per sé, si è trasformata in un incubo per i Lakers dopo l’infortunio del simbolo della franchigia californiana: tutti ricordano infatti l’infortunio al tendine d’Achille sinistro che ha bloccato il cestista americano. Kobe, d’altra parte, è tornato, anche solo per un allenamento, con esercizi 5 contro zero e tiri. La prospettiva di un suo ritorno imminente è già una ventata di ossigeno per i giallo-viola, scossi da sette sconfitte nelle prime 12 partite di regular season, qualche mugugno di troppo e un gioco che ancora non decolla. Tuttavia bisogna andarci piano, non è ancora fissata una data precisa per il suo ritorno in campo.
Il bivio. Kobe Bryant e i Lakers si trovano dinanzi ad un bivio: aspettare la prossima stagione o affrettare i tempi di recupero? Bryant ha 35 anni e con il tendine d’Achille non si scherza. Da un lato c’era il timore che il brutto infortunio mettesse fine alla carriera di una leggenda del basket NBA. Dall’altro c’ è l’orgoglio e la classe del Black Mamba, che ha ancora la voglia di dimostrare di essere il più forte di tutti. In mezzo c’è la volontà dei Lakers di vederci chiaro sulle reali condizioni di Kobe. In ballo ci sono infatti un mucchio di soldi: Se il giocatore ritornerà ai suoi massimi livelli, allora li convincerà a rinnovare. Altrimenti, le sue difficoltà potrebbero convincere i dirigenti a staccare la spina e a guardare in altre direzioni.
Appuntamento con la storia. I Lakers sembrano destinati a un’altra stagione deludente. Kobe Bryant potrebbe rientrare qualora i giallo-viola centrassero l’accesso ai play-off. Ma non sarà un’impresa facile. Per quanto riguarda i record, il Black Mamba è a soli 675 punti da Michael Jordan. Poter acciuffare il più grande di tutti tempi sarà sicuramente un modo per addolcire una stagione persa. La storia del basket chiama, Kobe risponderà?
Quando la palla scotta. A 35 anni, il giocatore più pagato della Nba (30,3 milioni) ha voglia di tornare il prima possibile. Ma sa di non poter forzare, perché i Lakers hanno bisogno di lui. Il suo ritorno potrebbe galvanizzare i compagni e tutto l’ambiente oltre ai milioni di appassionati NBA. Sognare non costa nulla. Immaginiamo un epilogo da favola, con Kobe che torna nel momento più importante (ai play-off) e diventa determinante. I tifosi dei Lakers ci sperano, e Kobe scalpita…se fosse per lui, starebbe già saltando, con un perfetto terzo tempo, per lasciarsi alle spalle i problemi fisici e non mancare l’appuntamento con la storia.
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