Editoriale – Il Napoli ringrazia Higuain, la Lazio guarda al futuro con Keita

Dopo un tunnel lungo tre partite, nelle quali aveva raccolto altrettante sconfitte, il Napoli riassapora il dolce gusto della vittoria e Higuain quello del gol, anzi dei gol, perché Gonzalo di gol ne ha segnati addirittura due in un colpo solo, ponendo fine a un digiuno che cominciava ad assumere connotati preoccupanti. Quella dell’Olimpico contro la Lazio era una sfida da vincere a ogni costo, da non fallire assolutamente, per non ritrovarsi già staccati di 9 punti da una Juventus che sta viaggiando a ritmi davvero forsennati. “Guai a perdere ulteriore terreno!” era il diktat di Rafa Benitez ai suoi uomini, “Vi prego ragazzi salvatemi la panchina!” dev’essere stato quello di Vladimir Petkovic a Hernanes e compagni, che, pur provandoci fino all’ultimo, non ci sono però riusciti, lasciando il proprio allenatore a rosolarsi per bene sulla graticola delle critiche di stampa e tifosi. Della fredda serata romana, i supporters napoletani ricorderanno, oltre alle due pregevoli marcature a firma Higuain, pure l’autorete di un maldestro Behrami, oggi lontano parente del mastino inferocito che siamo abituati a veder ringhiare cattivo, il ritorno al gol di un Callejon, che nell’ultimo periodo pareva essersi smarrito chissà dove, e di un Pandev, anch’egli a secco da un po’. Quelli biancocelesti, invece, avranno poco o niente da ricordare a parte l’impegno genuino di una squadra che a tratti ha giocato anche meglio dell’avversario, ma soprattutto la prodezza di un giovanotto di belle speranze che è già il presente della Lazio e ancor di più il futuro.