Pagelle Juventus
Editoriale – Il ritorno di Eto’o, affare o minestra riscaldata?
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11 anni agoon
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Redazione“Mai tornare dove si è stati felici”, questo noto aforisma di Marco Porcio Catone detto il Censore vale anche nel mondo calcistico: recentemente è stato ripreso anche da uno come Emiliano Mondonico che è stato uno specialista delle cosiddette seconde volte (con Atalanta, Cremonese ed Albinoleffe). Diciamo che i grandi ritorni nel calcio solitamente non funzionano: basti pensare agli sciagurati ritorni di Capello e Sacchi sulla panchina del Milan o a quello in tono minore di Shevchenko sempre al Milan e di Liedholm alla Roma. Casi isolati quelli di Nereo Rocco (vincente sia nella sua prima che nella sua seconda esperienza milanista) e Marcello Lippi (idem con patate, solo alla Juventus).
La stessa storia potrebbe ripetersi con Samuel Eto’o: un’Inter in crisi d’identità ora cerca di aggrapparsi al fuoriclasse camerunense per tentare di dare una sterzata ad una stagione che sembra essere iniziata all’insegna del pessimismo più nero. Ci sentiamo di sconsigliare una simile operazione, soprattutto perchè il camerunense non tornerà in nerazzurro per prendere spiccioli e questo in epoca di austerity e fair play finanziario sarebbe un grossa azzardo. Inoltre Eto’o ritornerebbe ad Appiano ormai sazio e appagato dopo un Triplete che avrebbe fatto passare la fame anche ad un bulimico e un’esperienza russa che non gli ha certo dato grossi stimoli. L’Inter ha bisogno di fare tabula rasa, ripartire da un anno zero puntando su gente giovane e affamata di succeso. Le vie di mezzo intraprese fino ad adesso dalla società non portano da nessuna parte.
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