Editoriale – Il ritorno di Sanchez: meglio all’Inter o alla Juventus?

Il suo è uno dei nomi più inflazionati tra le voci di mercato che impazzano nelle ultime settimane. Voci che non si quieteranno di certo, ma aumenteranno ancora di più con l’avvicinarsi di fine stagione e, di conseguenza, del calciomercato estivo: protagonista ne è una “vecchia” conoscenza del calcio italiano, che risponde al nome di Alexis Sanchez. Già, il “nino maravilla”, ex Udinese, è accostato un giorno all’Inter e quello dopo alla Juve. Il suo agente, Fernando Felicevich, viene dato un po’ a Torino, un po’ a Milano, pronto a strappare l’accordo migliore possibile per il proprio assistito. Ma, aldilà di tutto, serve realmente alle due squadre un calciatore del genere? E a quale, nel caso, sarebbe più utile? Proviamo ad analizzarlo.

Per la Juventus, da un paio di anni, si parla di top player: sarebbe Alexis Sanchez un top player? Lo sarebbe sì, perché se è vero che al Barcellona quest’anno non sta andando granchè bene, l’attaccante sudamericano ai tempi dell’Udinese ha dato prova incontrastata della propria classe, dimostrando anche un’inequivocabile fiuto del goal. Inoltre, si integrerebbe a meraviglia negli schemi di Antonio Conte. Sanchez tutto è tranne che un centravanti, ma è chiaro che, per questo ruolo, la Juventus abbia puntato su Fernando Llorente, il cui ingaggio è stato annunciato lo scorso mese di gennaio. Ecco perché sarebbe importante l’arrivo di una punta di movimento, come Sanchez, che potrebbe affiancare il centravanti di turno in un eventuale attacco a due, o giocare sulla fasce qualora al tecnico bianconero venisse la nostalgia del 4-3-3, abbandonato in questa stagione soprattutto per via dell’infortunio di Simone Pepe, magistrale interprete di questa tattica nell’annata passata.

E l’Inter? Beh, se la Juventus ha bisogno di un top player, l’Inter avrà bisogno di rifare quasi per intero il reparto avanzato (e non solo quello). Perché Milito, con tutta probabilità, andrà via, come pure – o almeno pare – Antonio Cassano, soprattutto se alla conduzione tecnica della squadra rimarrà Andrea Stramaccioni. Rimane, praticamente, il solo Palacio. Ecco perché, senza scendere nello specifico in disquisizioni tecniche, l’approdo di un calciatore come Alexis Sanchez sarebbe oro colato, anche per ridare entusiasmo ad una tifoseria, che ne ha perso parecchio in questa stagione.

Insomma, a conti fatti, Sanchez sarebbe la ciliegina sulla torta per la Juventus, che con il cileno in rosa potrebbe davvero ambire alla conquista della Champions League. Per l’Inter, invece, sarebbe un tassello importantissimo in quella che è una ricostruzione partita quest’anno e che, sin qui, non è stata certo indolore. Ecco perché appare difficile capire a quale dei due club, Sanchez possa essere più utile e funzionale. Chiunque prenderà l’attuale calciatore del Barcellona – sempre che ciò accada – potrà comunque vantarsi di aver messo a segno un colpo da 90: questo è fuori da ogni sorta di dubbio.