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Editoriale – Il “Sol Levante” a San Siro
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11 anni agoon
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RedazioneKeisuke Honda non è un “giapponese napoletano” come Nagatomo. Parola di Alberto Zaccheroni, ct del Giappone. Ma in molti già lo soprannominano il “Beckham del Sol Levante”. Sicuramente c’è grande curiosità per questo “esotico” campioncino di cui si parla molto bene da mesi. Oggi (8 gennaio 2014) sarà una giornata speciale sia per il Milan sia per il suo nuovo acquisto, Keisuke Honda. Il trequartista ex CSKA Mosca sarà infatti presentato alle 12.30, l’ora corrispondente alla prima serata di Tokyo, nella sala executive dello stadio di San Siro. Honda sarà il primo giocatore nipponico a vestire la prestigiosa maglia del Diavolo rossonero.
Un principe del Look. A Honda non manca certo lo stile e la stravaganza da star. Al suo arrivo in Italia si è presentato con i capelli color argento, a segnare l’inizio di una nuova avventura: prima gli portava infatti color oro. I tifosi del Sol Levante lo acclamano come un idolo, quelli del Milan si augurano che l’investimento fatto dalla società per portarlo in Italia dopo l’esperienza in Russia al CSKA sia produttivo anche sotto l’aspetto tecnico. Infatti il Milan non ha bisogno di un “ragazzo immagine” o di una stella sul viale del tramonto giunta a Milanello solo per svernare tra una stagione americana e un’altra, come accadde per Beckham.
Allegri aspetta il giapponese come una ventata d’aria fresca. Da Honda ci si aspetta molto: la duttilità tattica sembra la sua dote migliore. D’altra parte per emergere in Italia dovrà dimostrare di avere doti tecniche e caratteristiche fisiche adeguate. La società rossonera si augura in particolare un ambientamento rapido e proficuo del trequartista nipponico all’interno degli schemi di Allegri. Gli esempi passati di giapponesi in Italia sono costellati da luci e ombre: Honda sarà una meteora alla Nakamura o alla Morimoto o emulerà le gesta dell’illustre Nakata, capace di vincere lo scudetto a Roma?
Il suo primo appuntamento ufficiale con i giornalisti sarà dunque oggi a mezzogiorno e mezza. Il giocatore giapponese ha già iniziato ad allenarsi con la squadra: l’obiettivo è quello di scendere in campo almeno per una manciata di minuti già domenica nella sfida contro il Sassuolo, per poi ritagliarsi più spazio in Coppa Italia contro lo Spezia. Honda dovrà vincere quella nube di scetticismo generale che circonda sempre i giocatori dell’estremo oriente. Intanto Allegri pensa già ad un “albero di Natale” con Kakà e Honda dietro a Mario Balotelli. Si spengono le luci a San Siro…ma si accende il Sol Levante in una Milano che diventa, dopo l’approdo di Thohir all’Inter, sempre più asiatica.
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