Pagelle Juventus
Editoriale – In Norvegia un’Italia essenziale
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10 anni agoon
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RedazioneA facilitare l’esordio di Conte sulla panchina ci ha pensato l’espulsione di Martins Indi dopo soli 10′. Certo, a quel punto l’Italia era già praticamente avanti 2-0, per merito di due buone giocate dalle retrovie favorite dalle praterie concesse dagli olandesi, ma la partita è sostanzialmente finita con 80′ di anticipo.
Nel primo match di qualificazione, invece, la Norvegia ha opposto la minima resistenza: di una pochezza tecnica quasi imbarazzante, i nostri avversari non ci hanno mai impensierito, tanto che Buffon non s’è dovuto neanche sporcare i guantoni. Dunque, anche in questo caso, non è il caso d’entusiasmarsi.
Detto questo, però, ci ricordiamo sofferenze maggiori contro avversari anche inferiori. Una volta si diceva che nelle amichevoli la nostra Nazionale non dà mai il massimo: contro l’Olanda è successo l’esatto contrario. Nella prima gara di qualificazione abbiamo sempre patito perché – a sentire gli ex CT – la squadra era ancora indietro di condizione: in Norvegia non s’è visto. Dunque, anche solo a livello di motivazioni, il miglioramento è evidente.
Merito indubbiamente di Conte, che – come alla Juve – ha lavorato prima di tutto sulla mentalità: noi siamo l’Italia, forse non siamo più forti di tutti, ma nessuno è più forte di noi. Questo il messaggio appeso a Coverciano. E il coraggio e la personalità con cui giocano i suoi ragazzi, dimostra che li ha convinti…
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