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Editoriale Inter – Basta accanirsi, tutti a casa
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12 anni agoon
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RedazioneVa bene che l’Inter ha avuto una sequela d’infortuni impressionante. Va bene che è in atto una sorta di ricostruzione dettata dalla partenza di quasi tutti i ‘reduci da triplete’. Va bene che Stramaccioni aveva dalla sua parecchia inesperienza e che nel calcio urge pazienza. E però, adesso basta! Non se ne proprio più! Bisogna mettere in atto dei cambiamenti radicali, netti e funzionali a quello che sarà sì un periodo senza vittorie, ma che non può scadere in un fallimento come quello cui Cambiasso e compagni sono andati incontro quest’anno. La partita contro la Lazio profumava di ultima spiaggia, ed invece si è trasformata nella classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un vaso nerazzurro andato in frantumi, sotto i colpi dell’avversaria.
Quante colpe ha Stramaccioni in tutto ciò? Tantissime. E se in passato eravamo stati buoni e comprensivi con lui, adesso il bonus è finito, e con esso anche la pazienza. L’Inter è una squadra senza identità, che fa vedere gioco meno di raramente, e che è soprattutto impaurita, terrorizzata, al punto da perdere l’incontro. Ribadiamo, ci sono stati gli infortuni e non lo si può ignorare, ma 7 sconfitte (!!!) nelle ultime 10 partite è roba da far rabbrividire chiunque, con una media punti scabrosa, paragonabile solo a quella del Pescara.
Un disastro, senza troppi giri di parole, cui Moratti ha il dovere di porre rimedio attuando una rivoluzione concreta ed efficace che parta dalla staff dirigenziale e tecnico, prima ancora che dai giocatori. Via Branca, via Ausilio e via Stramaccioni: troppe le cantonate prese, dietro la scrivania prima e dalla panchina dopo. E se errare è umano, perservare è diabolico. E di perseveranza, in negativo, se n’è già vista abbastanza. Per cui ringraziamenti ed abbracci ai responsabili di questa annata deficitaria, e dentro un allenatore che abbia il polso e l’esperienza per dare una sveglia ad un ambiente palesemente depresso e privo di entusiasmo. Un lavoro che un tecnico inesperto come Stramaccioni non può sobbarcarsi. L’ideale sarebbe immettersi in corsa di sorpasso e soffiare Mazzarri alle concorrenti: diversamente, i tifosi nerazzurri si aspettino di tutto…
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