Editoriale – Inter fuori dall’Europa con onore ma gli errori restano

Per 97′ la miglior impresa stagionale dell’Inter. Fino al gol, al 7′ del primo tempo supplementare, di Adebayor, i nerazzurri giocano la gara perfetta, emulando la partitissima del Barca con il Milan. Cassano fa il Cassano, Palacio il Palacio e l’Inter rimonta, agevolmente, tre gol agli Spurs.

Poi, ecco la rete del togolese che manda avanti il Tottenham e spegne i sogni europei dell’Inter, nonostante il guizzo di Alvarez e gli ultimi 10′  del secondo supplementari a testa bassa. Resta la soddisfazione di aver onorato, alla grande, una partita che, alla vigilia, sembrava senza storia ma gli errori non si cancellano. Gli errori di una gara d’andata giocata con troppa sufficienza e che, alla fine, ha giustiziato un’Inter che aveva tutto per arrivare sino in fondo in Europa League.

Strama (e il popolo nerazzurro) devono essere orgogliosi della grande reazione della squadra ma, purtroppo, quello che conta veramente sono i risultati e, a conti fatti, l’Inter è fuori dall’Europa. La speranza è che il fuoco visto negli occhi dei giocatori dell’Inter, per 97′ contro gli Spurs, si possa rivedere anche in campionato. Per arrivare al terzo posto, serve un’Inter da remontada…

Una parola per Cassano. Contro gli inglesi, ha regalato gemme di autentica e pura classe. Quando gioca così, FantAntonio è tra i cinque migliori al mondo, peccato che non accada spesso…