Pagelle Juventus
Editoriale – Inter, si deve fare piazza pulita per costruire un futuro
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11 anni agoon
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RedazioneLa sconfitta di ieri sera, netta nel punteggio, contro gli eterni rivali della Juventus ha mostrato in modo impietoso tutti i limiti di una squadra palesemente non all’altezza della blasonata storia nerazzurra. L’imminente licenziamento di Marco Branca, fedelissimo di Moratti, può essere un buon trampolino di lancio per riscrivere da capo una nuova pagina della storia nerazzurra, tuttavia i dubbi e le incertezze rimangono: innanzitutto non si è capito quale sia davvero il progetto di Erick Tohir, un neofita del nostro calcio che non sembra avere ancora le idee chiare sul dove andare a parare.
Il tycoon indonesiano ha affermato in questi mesi: “Bisogna vendere prima di comperare”, risultato: l’Inter s’inerpica nella grana Guarin e per poco non combina un pasticcio colossale. Poi il magnate asiatico recentemente ha ribadito un altro suo concetto cardine, il famoso progetto giovani già vagheggiato dal suo predecessore: “Si devono acquistare solo giocatori sotto i venticinque/ventisei anni”, risultato: l’Inter strapaga il ventinovenne Hernanes, ottimo giocatore per carità, ma non proprio una base sulla quale costruire un futuro a lungo termine!
L’impressione è che Tohir non si sia ancora reso conto di quanto sia mal strutturata la società nerazzurra e che l’addio di Moratti abbia generato un vero e proprio vuoto di potere che solo una figura forte, presente 24 ore su 24 alla Pinetina e con completa carta bianca dalla proprietà, potrebbe colmare, un personaggio alla Sabatini tanto per intenderci. Adesso con la dipartita di Branca tutto ricadrà sulle spalle del povero Piero Ausilio, di sicuro non vorremmo essere nei suoi panni, caro Tohir c’è ancora molto da lavorare!
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