Editoriale Inter – Sneijder se ne va: una vicenda gestita malissimo

Alfin la telenovela si chiuse… Si potrebbe commentare così la vicenda Sneijder, che inizialmente ha appassionato un po’ tutti, salvo poi stancarci per quanto era diventata stucchevole. Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo svariate ipotesi di club che avrebbero voluto prelevarne il cartellino e presunti propositi di ripensamenti, Wes ha firmato col Galatasaray. Al club nerazzurro andranno 7,5 milioni di euro, per un calciatore classe 1984, prelevato nel 2009 dal Real Madrid alla cifra di 16 milioni di euro.

Alla resa dei conti, poco ha speso Moratti per acquistare Sneijder tre anni e mezzo fa, visto il peso specifico del calciatore nell’economia dei successi del club nerazzurro, Champions League in primis. Ed ancora meno ha incassato dalla società turca per liberarsi di quello che era oramai diventato una sorta di palla al piede, più che altro per le casse societarie. E’ quindi evidente che l’Inter abbia gestito malissimo la grottesca vicenda legata all’olandese. Tutto ha avuto inizio con l’intervista rilasciata da Branca un paio di mesi fa, dove il dirigente nerazzurro disse pubblicamente che, in caso di mancata accettazione del giocatore della nuova modifica contrattuale, sarebbe stato messo fuori rosa.

Detto, fatto: è da lì che è cominciata per l’Inter la pantomima legata a Sneijder, col povero Stramaccioni che faceva gara di arrampicata sugli specchi, giurando che le esclusioni del suo numero 10 fossero dovute a scelte prettamente tecniche. Robe da far scompisciare dal ridere, quando in realtà, forse, c’era più che altro da piangere. Ma davvero quest’Inter non avrebbe avuto bisogno di Sneijder? L’olandese è forse diventato d’imbrovviso un brocco senza eguali? Dal modo in cui l’Inter lo ha trattato viene da pensare di sì. Ma non sarebbe stato invece più opportuno reinserirlo in squadra per questa stagione, cercando di sfruttarlo per tentare di sferrare un concreto attacco alla Juventus, e facendo anche in modo di aumentarne il valore del cartellino?

Ma si è scelta la linea dura che, di fatto, è costata all’Inter parecchio in termini economici, con un deprezzamento incredibile del calciatore. Un calciatore per il quale, non più tardi di due anni fa, Ferguson avrebbe speso anche 30 milioni di euro per portarselo allo United. Ed invece, eccoci oggi a commentare il congedo di Wesley dal calcio italiano. Peccato, si poteva fare decisamente di più. In tutti i sensi…