Editoriale Inter – Thohir, basta con le parole, servono i fatti…

Sul fatto che sappia comunicare non ci sono più dubbi. Thohir, a livello di parole, non è uno che si risparmia, anzi… Ogni giorno il patron dell’Inter informa tutti di quello che sta facendo, delle sue strategie, di chi sta puntando, di dove andrà a pranzare ma, di fatti, se ne vedono davvero pochi, anzi non si vedono proprio…



Vucinic, Hernanes, Osvaldo, i nomi sono sempre gli stessi (D’Ambrosio non l’ho inserito per scelta, non mi pare da “prima pagina” ma potrei essere smentito) ma, al momento, sono, appunto, dei nomi. L’orologio del calciomercato continua a battere secondo su secondo, il tempo scorre e Thohir non si è ancora mosso. Ecco, magari punta ad un finale da applausi, con colpo finale per la piazza ma, attenzione, dovesse restare con un pugno di mosche in mano, il suo presente e futuro all’Inter diventerebbe ancor più problematico…

E Moratti? Lui guarda da lontano, dà consigli, prova a “spingere” parlando con i media. Non lo dice apertamente, ma anche lui è curioso di capire cosa concluderà, in questa sessione invernale, il suo successore… Quando decideva lui, in un amen il colpo era servito, con Thohir prima c’è da sorbirsi fiumi di parole, nella speranza che, dopo il polpettone, ci sia un bel regalo di fine gennaio…