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Editoriale Italia – Il violino e la saracinesca: azzurri a un passo dal Brasile
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11 anni agoon
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RedazioneUn’Italia a corrente alternata batte la Bulgaria con non poca sofferenza e vede il traguardo della qualificazione ai prossimi Mondiali brasiliani. Prandelli sceglie la fantasia di Insigne e rinuncia all’affidabilità di Giaccherini. Lo scugnizzo napoletano si segnala per alcuni spunti significativi, ma complessivamente la sua prestazione non convince fino in fondo. Il ragazzo è giovane e si farà, il tempo gioca in suo favore.
In assenza degli squalificati Balotelli e Osvaldo, ci pensa il buon vecchio Gila a mandare avanti la baracca del gol azzurro. Sua la rete che decide l’incontro e forse la qualificazione. In crescita De Rossi, che pare essersi lasciato definitivamente alle spalle il periodo di appannamento che sembrava fosse il preludio all’oscuramento della sua stella.
Le geometrie di Pirlo sono state meno brillanti del solito, ma dallo juventino, anche se in serata no, il centrocampo di quest’Italia non può assolutamente prescindere, soprattutto quando Thiago Motta si limita a guardare giocare i compagni senza partecipare mai alla manovra. La difesa ha sofferto a tratti, soprattutto in avvio di ripresa, quando i bulgari hanno sottoposto la retroguardia azzurra a un vero e proprio assedio, che non ha condotto alla capitolazione del fortino tricolore, sol perchè un Gigi Buffon in versione Superman si è esibito in un paio di interventi prodigiosi, che hanno salvato il risultato.
Un’Italia dunque vittoriosa e quasi qualificata, ma nel complesso rivedibile. La partita di martedì a Torino contro la Repubblica Ceca ci dirà se i rientri di Balotelli e Osvaldo riusciranno a imprimere un cambio di marcia a questa squadra.
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