Editoriale – italiani viziati, in Inghilterra giocano sempre e nessuno si lamenta…

Quattro le nostre squadre impegnate in campionato dopo le fatiche d’Europa. Numero vittorie? Zero. Numero pareggi? Uno. Numero sconfitte? Tre, con otto gol al passivo e uno all’attivo. Juventus, Inter, Lazio e Napoli escono dall’ultimo turno di campionato con le ossa rotte.

Fiacche, poco convinte e, povere loro, stanche ma così stanche da non stare in piedi. E allora giù a lamentarsi. “Non dovevo far giocare gli stessi…”, “Ho sottovalutato le fatiche di Coppa…”, “Il calendario non ci aiuta…”, insomma una serie di banali scuse che, francamente, danno tanto ma tanto fastidio.

Mode del nostro calcio. Non è mai colpa nostra ma sempre colpa di qualcun altro o qualcos’altro. In Inghilterra giocano ogni due o tre giorni, scendono in campo a Natale e pure alla Madonna e nessuno si lamenta. Tutti felici di giocare perchè, lo ricordiamo a tutti, giocare a calcio dovrebbe essere un divertimento anche…

Quik invece, sono tutti stanchi. O mio Dio, ho giocato il giovedì sera, come farò a recuperare in tempo per la domenica sera?!? Ma dai, smettiamola… Nell’NBA giocano 82 gare all’anno e il basket è un gioco dispendioso. Nel tennis gli atleti vanno in giro per il mondo tutti i giorni, solo in Italia un giocatore ha bisogno di riposare un’eternità per essere pronto. La soluzione che troveranno? L’Europa è un problema, molliamola (come ha fatto il Napoli del resto), così saremo belli freschi per il campionato. Ricordo a tutti quelli che la pensano così che una sola squadra vince il campionato, non cinque o sei…