Pagelle Juventus
Editoriale Juve- El Pipita fa salire la febbre dell’oro!
Published
12 anni agoon
By
RedazioneLo chiamano “El Pipita” perchè è figlio d’arte di Jorge Nicolas Higuain, difensore argentino di fama nazionale, soprannominato “El Pipa”. Ma Gonzalo Higuain, patronimico a parte, è uno che fa solo gol pesanti, preziosi come pepite d’oro purissimo. Ecco perché la Juventus ha scelto lui per compiere il definitivo salto di qualità per entrare di diritto nell’Olimpo del calcio europeo.
La storia di Higuain è una storia fatta di numeri: 105 gol in 188 presenze con il Real Madrid (0,55 reti a partita) bastano per spiegare tutto il talento del calciatore argentino, nato in Francia e consacratosi in Spagna, sotto la guida di grandi allenatori come Fabio Capello e José Mourinho. Un pedigree di tutto rispetto, che ha attirato l’attenzione di molti club europei, pronti a scatenare una vera e propria asta per accaparrarsi le reti del talentuoso centravanti, classe 1987.
Ventisei anni, grande forza fisica ed un senso del gol da grande attaccante: ecco la scheda tecnica di Higuain, il primo dei rinforzi promessi da Marotta ad Antonio Conte per rifare il look alla sua Juventus. Higuain andrebbe a ricoprire un ruolo attualmente scoperto nell rosa bianconero: quello di punta centrale, capace di fare da boa d’appoggio all’attaccante esterno (Vucinic, Giovinco o Quagliarella) o anche di girarsi e bruciare i difensori avversari con la sua velocità.
Un attaccante completo, pronto per il calcio italiano e per la Juventus: un’occasione da non farsi scappare per costruire un nuovo ciclo, che vede nell’Europa la terra promessa ai bianconeri. El Pipita sarebbe l’arma in più, la chiave tattica capace di garantire quell’imprevedibilità che all’attacco bianconero è spesso mancata nel corso della stagione.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”